Dopo l’ingaggio del difensore, annunciato alla conclusione dello scorso campionato, il Napoli non ha ancora acquistato altri calciatori per rinforzare la rosa. A poco più di due settimane dal ritiro in Trentino, urge un’accelerata sul mercato in ingresso.

Era da poco terminata l’ultima gara di campionato del Napoli, ancora forti erano le emozioni vissute per la qualificazione diretta alla prossima Champions League e l’ingresso di Gonzalo Higuain nella storia del calcio italiano dalla porta principale con in dote il record di reti siglate, battuto dopo ben 66 anni, quando il Presidente De Laurentiis annunciava l’acquisto di Lorenzo Tonelli, 26enne difensore prelevato dall’Empoli dopo diverse ottime stagioni nella massima serie.

La tempestività nel mettere sotto contratto un nuovo calciatore nei giorni successivi, ha rappresentato un elemento del tutto nuovo rispetto alle precedenti sessioni di calcio-mercato da parte della società, lasciando presagire altri colpi nelle settimane successive da parte della società partenopea. Invece, a distanza di oltre un mese, nonostante i tanti nomi circolati e ancora in voga, alcuni dei quali già tramontati, il Napoli non ha ancora ufficializzato alcun ulteriore acquisto da inserire in organico.

Il ritiro di Dimaro è sempre più vicino, per cui sarà fondamentale rinforzare la rosa con elementi funzionali agli schemi di Sarri e che possano colmare le lacune mostrate in alcuni ruoli chiave, almeno come alternative ai calciatori che adeguati hanno già dimostrato di esserlo: su tutti, esterni di difesa e centrocampisti centrali, senza disdegnare la possibilità di perfezionare altri ruoli come un portiere che rappresenti più di un’alternativa a Pepe Reina, piuttosto che una prima punta di ruolo che possa costituire un’alternativa anche a livello tattico.

Nel frattempo la Juventus ha rinforzato ulteriormente il suo centrocampo, che era già di tutto rispetto, prelevando dalla Roma un talento del calibro di Miralem Pjanic. Subito dopo la società giallorossa sta chiudendo l'acquisto di Mario Rui, esterno dell'Empoli. Sul fronte azzurro, la sensazione è che molto ruoti intorno a Manolo Gabbiadini, la cui cessione darebbe la possibilità di re-investire gli svariati milioni che se ne ricaverebbero: se si deciso di non puntare più sul talento bergamasco, come confermano le voci sempre più insistenti di un imminente trasferimento del bomber Lapadula all’ombra del Vesuvio, si faccia presto a definire la cosa.

Le competizioni continentali in corso, in America come in Europa, sono certamente una complicazione in tal senso ma non devono costituire un alibi per la dirigenza azzurra. Il DS Giuntoli e il suo entourage dovranno centrare l’obiettivo di allestire una rosa il più completa e definitiva possibile già dall’inizio del ritiro di Dimaro. In questo modo si potrà consentire ai nuovi arrivati di assimilare i dettami tattici di Mister Sarri: in tal senso proprio Tonelli, che ha lavorato per anni insieme all’allenatore toscano, è quello che ne avrebbe meno bisogno ma, se si vuole essere sempre più competitivi sia in Italia sia in Europa, per i prossimi acquisti difficilmente si potrà fare riferimento a calciatori già allenati dall’attuale tecnico azzurro. 

Fabrizio Infante