Giornata di europei molto importante per gli azzurri che sono scesi in campo alle 15 contro la Svezia. A seguire invece si sono disputati gli altri due match validi per la seconda giornata del gruppo D: Repubblica Ceca-Croazia e Spagna-Turchia.

L’Italia, dopo una partita molto sofferta, riesce a conquistare bottino pieno e quindi si aggiudica la qualificazione agli ottavi di finale con una giornata di anticipo. La formazione guidata da Conte riportava in campo solo una differenza rispetto alla partita inaugurale; infatti sulla fascia mancina l’ex tecnico bianconero ha preferito Florenzi a Darmian, non apparso in perfetta forma fisica contro il Belgio. Dopo un primo tempo senza emozioni e zero tiri in porta da entrambe le formazioni, nella ripresa gli azzurri sembrano avere una marcia in più anche senza mai a costruire azioni pericolose. La gara si sblocca solo all’87’ grazia ad una buona combinazione tra Zaza, subentrato concentrato e determinato a Pellè, ed Eder che finalmente si sblocca con una bella conclusione a giro trovando l’angolino, nonostante fosse strettamente accerchiarlo. Italia agli ottavi e Svezia probabilmente fuori dai giochi.

Molto più emozionante sicuramente la partita delle 18, nella quale dove Repubblica Ceca e Croazia hanno dato spettacolo ad alternanza. Il tecnico croato Cacic ha riconfermato l’11 titolare della prima gara, probabilmente soddisfatto dalla prestazione dei suoi che in campo hanno espresso tanta qualità ma poca concretezza. Padrona del gioco per un' ora intera e sul solido risultato di 2-0 grazie alle reti al 37’ di Perisic e al 59’ di Rakitic, la Croazia sembrava ormai aver conquistato altri 3 punti e l’accesso agli ottavi di finale. Tuttavia un sussulto d’orgoglio inaspettato della nazionale ceca ha riportato tutto in bilico. E' Skoda al 75’ a dimezzare il risultato grazie ad un perfetto colpo di testa. Dopo la sospensione di gara per qualche minuto a causa di fumogeni in campo, la Croazia ritorna a gestire le manovre avviandosi verso il fischio finale di gara senza correre pericoli. Ma la forza d’animo dei cechi fa ancora la differenza e stravolge i piani dei croati. Al 93’, un cross improvviso da destra viene sfortunatamente intercettato da Vida che salta e la prende col braccio. Il successivo rigore è stato trasformato da Necid, per il 2-2 finale. Repubblica Ceca che resta aggrappata all’Europeo e Croazia a 4 punti obbligata a rimandare il passaggio del turno.

Tutto liscio invece per la Spagna, che in campo alle 21, chiude la pratica Turchia già nel primo tempo grazie ad un gioco spettacolare e il 2-0 in tre minuti firmato da Morata e Nolito. Al ritorno dagli spogliatoi, non si fermano le furie rosse che con un Iniesta scatenato si rendono pericolose ad ogni azione. Arriva dopo pochi minuti della ripresa il 3-0 spagnolo innestato proprio dal fantasista blaugrana e concluso ancora da Morata che firma una doppietta importante per il morale e per la squadra ora prima a 6 punti. La Roja Conquista senza troppe difficoltà le fasi finali del torneo, confermandosi la squadra favorita alla vittoria finale attraverso un gioco concreto e spettacolare. Turchia quasi sicuramente eliminata dagli europei.

Gianluca Cotone