La danza è uno dei temi maggiormente proposti dal cinema internazionale, tant'è che numerosi sono i film che basano le loro trame su questa disciplina. Alcuni sono alcuni davvero indimenticabili e meritano di essere menzionati e ricordati: Save the last dance, A time for dancing, Billy Elliot e gli storici Flash Dance e Dirty dancing .

 

D'altronde il ballo è una disciplina molto coinvolgente. C'e' chi balla per diletto, chi per passione e che per lavoro, riuscendo anche a deliziare gli appassionati con spettacoli oltremodo spettacolari ed affascinanti ma anche a trasmettere questa passione a tutti coloro i quali hanno altrettanta voglia di imparare. Come ogni sport, è importante anche il "fattore di aggregazione", con il legame che si instaura tra le "coppie" che danzano e, perche' no', la socializzazione tra persone che condividono lo stesso interesse.

 

La scelta è vasta: classica, moderna, quella del ventre, i ritmi latino americani, davvero coinvolgenti, che trascinano in pista adulti e piccini. Non dimentichiamo la salsa cubana e l'hip hop. Ed è proprio sulla musica di strada che si incentra il film Street Dance 2, nelle sale dal 18 Aprile. Il protagonista è Ash che dopo aver subito la sconfitta da parte degli Invincibili decide di formare un gruppo formato dai migliori ballerini. Parte così per l'Europa e durante il viaggio incontra Eva, bravissima ballerina di salsa di cui si innamora. La ragazza farà accostare Ash a questo genere di ballo così differente dal suo ma allo stesso tempo molto passionale. Il film è simpatico e coinvolgente con la regia di Max Giwa e Dania Pasquini, scritto da Jane English.

 

La danza prende vita in questo film proposto in versione 3D per esaltare la sinuosa armonia delle curve e dimostrarci che sebbene i generi che compongono la danza sono tanti, l'anima e la passione per essa è unica.

 

Anna Vicario