Si è disputata questa sera l’ultima giornata del gruppo B, come da pronostico questo girone si è confermato tra i più equilibrati del torneo con le tre nazionali più forti a giocarsi la qualificazione in questi ultimi 90’. A sorpresa la spunta il Galles che ne rifila 3 alla Russia e si proclama prima del girone a 6 punti, a seguire Inghilterra 5 e Slovacchia 4 che non sono andate oltre al pareggio.

La stella del Real Madrid, ora capocannoniere del torneo, trascina la sua nazionale a suon di grandi prestazioni e gol, tre in tre partite, confermando il Galles un outsider temibile nelle fasi finali. Per la prima volta agli ottavi di un grande torneo internazionale, la formazione guidata dal tecnico Coleman ha dimostrato non solo di poter contare sulle grandi giocate dei singoli ma anche di gestire bene le diversi fasi della partita con un discreto gioco collettivo. Ci mette poco il Galles per annichilire i russi, dopo soli 20’ il risultato è già sul 2-0 per Bale e compagni: reti di Ramsey all’11 e Taylor al 20’.

Ma, ormai consacrato dai tifosi principe di Galles, Gareth Bale mette la firma anche questa sera, e per la terza partita consecutiva , siglando al 67’ la prima rete su azione di questo torneo, stabilendosi indisturbato al primo posto nella classifica marcatori. Nel match in contemporanea tra Slovacchia e Inghilterra non accade molto, le due nazionali sono scese in campo determinate soprattutto a non subire per conservare una posizione comunque favorevole. I maggiori pericoli arrivano nel primo tempo dalla nazionale britannica con Vardy e Lallana, ma il portiere Kozacik è attento ed efficace in entrambe le occasioni e blinda il risultato.

La formazione trascinata da Hamsik invece produce poco o nulla in fase offensiva, tuttavia l’obbiettivo era di riuscire a portare a casa almeno un punto quindi glii slovacchi possono sorridere a fine partita per una qualificazione agli ottavi come migliore terza quasi certa. Meno sorridenti gli Inglesi che si qualificano alle spalle del Galles rischiando di poter incrociare agli ottavi CR7 e il suo Portogallo. 

Gianluca Cotone