Si è conclusa questa sera il penultimo appuntamento con le fasi inziali del torneo. Alle 18 in campo il gruppo C con Irlanda del Nord-Germania e Ucraina-Polonia, mentre alle 21, protagonista il girone D con Croazia-Spagna e Repubblica Ceca-Turchia.

I campioni del mondo in carica vincono il girone senza troppe difficoltà, creando molto ma senza dilagare nei risultati. La nazionale guidata dal tecnico Low conclude a 7 punti, come la Polonia che però si piazza alle spalle dei tedeschi per differenza reti più bassa. E’ bastata una rete per entrambe le formazioni per sconfiggere i rispettivi avversari e conquistare i tre punti. Per i tedeschi decisivo è il gol alla mezz’ora di Mario Gomez. L’ex attaccante viola è tra i più aggressivi della propria formazione che, fin dai primi minuti, spinge sull’acceleratore, crea tante occasioni da rete, soprattutto con Muller ed Ozil, ma senza riuscire a concretizzare.

Tuttavia, contro una Irlanda del Nord modesta, basta il minimo vantaggio alla Germania per conquistare bottino pieno senza rischiare nulla durante tutti i 90’. Nord irlandesi a 3 punti restano speranzosi di rientrare tra le quattro migliori terze per continuare il sogno.

Maggiore equilibrio tecnico invece in Ucraina-Polonia, dove i polacchi conquistano una qualificazione storica e sono pronti ad affrontare la Svizzera negli ottavi di finale. Con Lewandowski non al top della condizione, ci pensa Jakub Blaszczykowski a trascinare la propria nazionale alle fasi finali del torneo. L’attuale centrocampista delle Fiorentina, rientrante dal prestito al Borussia Dortmund, è rapido al 56’ nel trasformare un ottimo servizio di Milik in profondità. I biancorossi avanzano nel torneo mentre l’Ucraina saluta l’Europeo con zero punti e senza reti all’attivo.

Maggiore spettacolo viene offerto in notturna da Croazia e Spagna che si sono sfidate per il primato del girone D. Manovre rapide e di qualità quelle viste sul rettangolo verde da entrambe le formazioni, capaci di esprimere un gioco entusiasmante. I campioni d’Europa in carica partono benissimo. Pronti via, e al 7’ Morata timbra subito il cartellino. La partita è divertente, molte azioni pericolose su entrambi i fronti con Iniesta e Rakitic compagni nel Barcellona ma avversari questa sera in campo a trascinare le rispettive formazioni. Il pareggio croato arriva allo scadere dei primi 45’ con un tapin di tacco di Kalinic. Nella ripresa accade di tutto: al 72’ Ramos sbaglia dal dischetto la rete del vantaggio che blinderebbe il primo posto, primo gradino del podio che il capitano spagnolo vede definitivamente svanire dalle mani all’87’ quando Perisic trasforma in rete una fantastica azione di contropiede e chiude la pratica. Croazia 7 punti, Spagna 6. Lunedì ci sarà Italia-Spagna, più agevole invece sarà il sorteggio della Croazia. 

Nell’altro match reazione d’orgoglio della Turchia che dopo due sconfitte riesce a conquistare 3 punti importantissimi ai danni della Repubblica Ceca. Un gol per tempo per la formazione guidata dal tecnico Terim, vittoria che potrebbe allungare la permanenza in questo europeo, impensabile alla vigilia. Nonostante un inizio gara in sofferenza, costretti a richiudersi nella propria metà campo per arginare gli attacchi della Repubblica Ceca, i turchi riescono a gelare gli avversari con una rete inaspettata al 10’ firmata da Ylmaz. La reazione ceca è immediata e sfortunata: Kaderabek fallisce due occasioni utili, Sivok centra il palo. Nella ripresa i ritmi sono più blandi e le occasioni meno frequenti, così la Turchia ne approfitta per colpire ancora e chiudere la pratica al 65’ con il gol di Tufan. Cechi eliminati, Turchi a 3 punti vicini ad una qualificazione miracolosa. 

Gianluca Cotone