Il Napoli non si è mai fermato dalla fine del campionato, ha continuato a lavorare senza sosta: lo ha fatto fuori dal campo, sul mercato. È stato ufficializzato l'acquisto di Tonelli dall'Empoli; si lavora più o meno sotto traccia per concludere l'affare Herrera, mentre dovrebbe essersi arenata la trattativa per Zielinski (salvo colpi di scena). Questi i profili, su cui sembrerebbe essersi orientata la dirigenza azzurra, per rinforzare la panchina e completare l'organico.

Giuntoli e De Laurentiis operarono in questo modo nell'estate 2015, quando acquistarono Hysaj, Chiriches e Valdifiori, con lo scopo di infoltire difesa e centrocampo, rispettando al contempo le indicazioni di Maurizio Sarri. E il rumeno ha risposto alla grande, quando chiamato in causa; ancor meglio il terzino classe '94, al contrario del playmaker ex Empoli, preferito a Jorginho e al più duttile David Lopez. In questo senso, il capitano della selezione nazionale guidata da Iordanescu ed il mediano catalano sono state delle seconde linee altamente funzionali al progetto tecnico-tattico: hanno rispettivamente totalizzato 17 e 35 presenze, quasi un titolare aggiunto l'ex Espanyol.

Ma anche un giovane come Grassi, acquistato dal Napoli nell'ultima sessione invernale del mercato, era stato individuato per conferire "smalto" alla panchina nel settore mediano, anche se il ragazzo scuola Atalanta non è mai stato impiegato da Sarri malgrado le 13 apparizioni del girone d'andata in maglia orobica ed un acquisto oneroso: tra gli 8 ed i 10 milioni di euro. Il 21enne centrocampista, infatti, e per l'infortunio al ginocchio e per la presenza del collaudatissimo trio titolare Allan-Jorginho-Hamsik, è stato relegato ad un ruolo a dir poco marginale. Ma l'età è precoce, l'anagrafe benevola e ci saranno tempo e modo per poterlo vedere all'opera.

Tuttavia, la società azzurra, per non incappare in errori di valutazione, dovrà ponderare ogni mossa e, di conseguenza, ogni scelta prima di trattare ed ingaggiare giocatori destinati a diventare soltanto degli esuberi. Perché, quasi sempre, il trionfo può arrivare anche da "bordocampo" e perche', pe affrontare al meglio le tre competizioni e colmare il gap con l'aiuto, occorrerà innalzare il livello tecnico della rosa, con un mercato importante.

Alessandro Alberto Di Porzio