Si restringono le combinazioni per i quarti di finale. Oggi si sono disputate altre tre partite, con risultati finali senza sorprese. Alle 15 si sono scontrate Francia e Irlanda, alle 18 Germania-Slovacchia e, alle 21, è stata la volta di Ungheria-Belgio.

I padroni di casa hanno dovuto soffrire più del dovuto contro un Irlanda determinata e “cattiva” in ogni contrasto. Dopo aver raggiunto questo ottavo battendo gli azzurri, gli irlandesi hanno dimostrato di aver meritato il passaggio del turno offrendo oggi un’altra prestazione di livello e assaporando per un'ora i quarti di finale. Passano due minuti e Pogba è già protagonista in negativo per la propria nazionale: fallo ingenuo in aerea e rigore, Brady dal dischetto non sbaglia, 0-1 e blues subito sotto.

La reazione degli uomini guidati da Deschamps è immediata, ma oltre ad possesso palla prolungato, non riescono mai ad impensierire realmente la difesa avversaria. Il cambio di modulo della ripresa del tecnico francese fornisce gli esiti sperati. In tre minuti i padroni di casa ribaltano il risultato. Protagonista indiscusso Griezmann, che si carica sulle spalle la nazionale e con una doppietta regala la qualificazione alla Francia. Il pareggio arriva al 58’ con un grande stacco di testa dell’attaccante in forza all’Atletico Madrid e il sorpasso al 61’ con una conclusione che batte Randolph su assist di Giroud. L’Irlanda subisce il colpo e non riesce a reagire, i francesi gestiscono senza troppe difficoltà il vantaggio e affronteranno ai quarti la vincente di Inghilterra-Islanda.

Tutto liscio fin dai primi minuti invece per la Germania, i campioni del mondo in carica impongono per tutti i 90’ il proprio gioco ed eliminano la Slovacchia con un netto 3-0. Bastano 8’ minuti ai tedeschi per passare in vantaggio. Da calcio d’angolo è Boateng ad impattare prima di tutti una respinta corta della difesa al limite d’area con un sinistro forte e preciso che si insacca in rete. Per Hamsik e compagni la partita è ancora lunga ma la Germania non molla la presa e continua a spingere sull’acceleratore sciupando, pochi minuti dopo dal vantaggio, la possibilità di incrementare il vantaggio con Ozil dal dischetto, Kozacikè abile a negare al fantasista tedesco la gioia del gol e mantenere i suoi in gara.

Il risultato tuttavia resta in equilibrio fino al 43’quando Gomez con un tapin vincente raddoppia il vantaggio e mette in ginocchio la Slovacchia. Monologo tedesco nei secondi 45’ che gestendo il risultato con facilità rischiano anche più volte di finire la partita con una goleada. La formazione guidata dal tecnico Low si ferma a tre reti, è di Draxler il gol del definitivo 3-0 che conferma la Germania tra le favorite alla vittoria finale del torneo. Sarà Spagna o Italia l’avversaria ai quarti per i tedeschi.

A valanga anche il Belgio che in serata chiude questa giornata di ottavi con un 4-0 ai danni dell’Ungheria. La partita è divertente, Hazard è ispiratissimo e mette lo zampino in quasi tutti le azioni pericolose della propria nazionale. Il gol del vantaggio arriva già al 10’ con Alderweireid, tuttavia per aspettare le altre reti bisogna aspettare gli ultimi dieci minuti di gara. Infatti nonostante una pressione asfissiante dei diavoli rossi che nel primo tempo tentano la conclusione per 16 volte centrando lo specchio della porta in 8 occasioni, l’Ungheria a denti stretti riesce a restare in galla fino al 78’ quando Hazard decide di salire in cattedra e chiudere la partita.

Prima l’assist per il raddoppio di Batshuayi (entrato pochi istanti prima), poi un gol che mette in luce tutte le sue qualità: velocità di esecuzione, dribbling e precisione. Al 91' Carrasco, subentrato a Mertens, timbra il cartellino e spedisce il Belgio che dovrà vedersela con il Galles di Bale.

Gianluca Cotone