Il Cile, al cospetto di circa 82000 spettatori, ed ancora una volta ai calci di rigore, ha superato l’Argentina di Leo Messi vincendo per il secondo anno consecutivo la Coppa America. Non finisce cosi’ il digiuno che dura ormai da 23 anni per l'Albiceleste.

le due compagini sono scese in campo con lo stesso modulo, il 4-3-3. L’Argentina con Messi - Higuain ed un Di Maria che, reduce da un infortunio, non era al meglio della condizione. Il Cile si affida alle ripartenze di Vargas, coadiuviato da Sanchez e Fuenzalida. Grandi duelli anche sulla linea mediana dove Vidal ha surclassato il dirimpettaio Biglia.

Questa finale sarà ricordata anche come la partita degli errori. E' il 21’ quando Higuan, dopo uno svarione difensivo di Medel, si trova a tu per tu con l’estremo difensore cileno ma, clamorosamente, la sua conclusione termina fuori.

Dopo 7,  l’Argentina si trova in superiorità numerica per l’espulsione di Marcelo Diaz ma non sfrutta la grande occasione. Ed al 43’ viene ristabilita la parità numerica, per l’espulsione di Rojo. Nella ripresa, Messi tenta la giocata personale senza trovare mai lo spunto decisivo. Le occasioni migliori, però, capitano sui piedi di Vargas ma Romero è attento e si disimpegna benissimo.

Si arriva ai supplementari e stavolta è Bravo a salvare il risultato su Aguero, subentrato ad un poco incisivo Higuain. Lo 0 - 0 non si schioda e si arriva ai calci di rigore. Messi sbaglia il penalty subito dopo l’errore di Vidal. Si va avanti ma sbaglia anche Biglia e questo errore consente al Cile di vincere ancora una volta il trofeo. A fine partita grande delusione per la formazione albiceleste con Leo Messi che annuncia il suo addio alla nazionale

Domenico Paradiso