Euro2016 sta volgendo al termine. Ancora tre partite per proclamare la prossima nazionale campione d’Europa. Quattro formazioni ancora in gara in un torneo ricco di emozioni che ha regalato senza dubbi dei colpi di scena, come la semifinale di mercoledì tra Portogallo e Galles. Nell’altro match invece due candidate fin dall’inizio alla vittoria finale, Germania-Francia. I galletti hanno conquistato ieri sera l’accesso a queste semifinali grazie ad un sonoro 5-2 ai danni dell’Islanda che, nonostante l’eliminazione, festeggia un risultato unico ed incredibile al di fuori di ogni pronostico.

I padroni di casa hanno fin da subito dominato la partita con centrocampo composto da giganti ed un attacco rapido e ricco di qualità. Queste le caratteristiche principali degli uomini guidati da Deshamps, utilizzate ieri alla perfezione. Dopo un girone non perfetto, la Francia ha ingranato nelle fasi finali del torneo con delle buone, toccando l’apice contro gli islandesi con azioni spettacolari e i gol di Giroud (2), Pogba, Payet e Griezmann. Se za dubbio è da rivedere l’attenzione in fase difensiva che ha permesso comunque a Sigthorsson e Bjarnason di alleggerire lo svantaggio e far scattare qualche campanello di allarme per la prossima sfida contro la Germania.

I tedeschi raggiungono la semifinale invece dopo una partita equilibratissima con gli azzurri, al termine della quale la formazione allenata dal tecnico Low ha eliminato l’Italia solo ai calci di rigore. La convincente e schiacciasassi nazionale tedesca esce ovviamente ridimensionata dal match con l’Italia, dove ha sofferto per 120’ l’intelligenza tattica imposta dal tecnico Conte e soprattutto la grinta e il pressing dei calciatori azzurri.

Tuttavia è impossibile trovare una favorita tra le due nazionali che, con una finale europea in palio, useranno qualsiasi arma tattica o tecnica pur di trovare la giocata vincente. Meno affascinante ma sicuramente ugualmente equilibrata la sfida tra Portogallo e Galles. La formazione trascinata da Cristiano Ronaldo raggiunge la semifinale senza aver conquistato mai la vittoria, 5 partite e altrettanti pareggi per il Portogallo molto cinico e anche fortunato alla roulette dei calci di rigore. La formazione portoghese è ricca di qualità soprattutto dalla trequarti in su, ma finora non è mai riuscita ad imporre un gioco collettivo ed efficace affidandosi spesso ad una fase difensiva attenta con ripartenze veloci.

E ovviamente, di ripartenze veloci, ne è a conoscenza il Galles che ha preparato questo europeo su tanta fisicità e appunto una fase offensiva basata su contropiedi rapidi. Quando in rosa ci sono giocatori come Gareth Bale puntare su verticalizzazioni lunghe è sempre una buona scelta e, con tre reti il compagno di club di Ronaldo per la prima volta rivali, ha trascinato la propria nazionale fino in semifinale alla prima partecipazione ad un europeo. Si tratta di una partita dove il minimo errore scuoterà l’equilibrio e permetterà alle due formazioni di sfruttare gli spazi aperti per esprimere il proprio miglior calcio. Sarà il campo ora a decretare le due nazionali più in forma che il 10 Luglio si contenderanno il titolo di un europeo non brillante per lo spettacolo offerto ma, senza dubbio, con tante emozioni regalate a tifosi di ogni nazionale con molti colpi di scena e finali di gara al cardiopalma. 

Gianluca Cotone