Esordio stagionale per il Napoli in Champion’s League. Gli azzurri ritornano nella massima competizione dopo l’eliminazione beffa del 2014 quando, nonostante i 12 punti, i partenopei non passarono agli ottavi di finale. Ma questa sera inizia un altro percorso importante, i gironi Champions non sono mai facili ma comunque le tre avversarie sono alla portata del Napoli che proverà a vincere fin da subito in trasferta ospite della Dynamo Kyiv. Fischio d’inizio e subito ritmi alti, pochi secondi e Sydorchuk recupera palla a metà campo e prova la conclusione da 50 metri, il centrocampista ucraino sorprende tutti ma Reina è abile a ritornare tra i pali e deviare in angolo.

Superato il breve spavento inziale, gli azzurri come da copione cominciano a macinare gioco e mantenere il possesso palla, gestendo i ritmi e senza rischiare nulla. Nel primo quarto d’ora gli uomini di Sarri cercano molto le soluzioni esterne con Hysaj e Ghoulam molto attivi sulle due fasce per supportare la fase offensiva ed allargare la difesa nemica. Tuttavia la Dinamo sembrerebbe puntare su fiammate di gioco, al 17’ è ancora degli ucraini l’occasione più pericolosa con Rybalca che ancora dalla distanza trova una traiettoria insidiosa grazie ad una deviazione con la palla che sfiora il palo.

Ma i padroni di casa con il supporto del loro caloroso pubblico spingono con maggiore convinzione cercando soprattutto lanci verticali e cross dalla trequarti. Proprio da una palla morbida crossata dalla fascia destra arriva il vantaggio della Dinamo. Al 26’ Garmash proiettatosi in avanti sfrutta l’ottima sponda sul secondo di Tsygankov per anticipare i difensori azzurri e girare la palla in rete, 1-0.

Dopo il vantaggio gli ucraini spinti dall’entusiasmo continuano a pressare alti gli azzurri creando non poche difficoltà d’impostazione per Jorginho e compagni. Ma proprio nel momento più difficile per il Napoli arriva gol del pareggio: 35’ cross preciso di Ghoulam dalla fascia mancina, uscita a vuoto di Shovkovskiy e puntuale Milik spinge in rete di testa, 1-1. Nei minuti finale del primo tempo gli azzurri chiudono gli avversari nella propria area di rigore producendo occasioni importanti. Mertens finalmente entra in partita, prima con un azione personale calciando di poco fuori, poi propiziando il gol del vantaggio. 46’ cross questa volta dalla fascia destra di Callejon, sul secondo palo a chiudere di testa arriva il belga che però trova la respinta corta sulla linea di porta del difensore ucraino tempestivamente anticipata ancora da Milik, ancora di testa. Il polacco completa la rimonta degli azzurri con la sua arma più importate e porta il Napoli in vantaggio per 2-1 all’intervallo.

Al ritorno in campo il Napoli respinge bene l’ovvio attacco inziale dei padroni di casa che cercano di riequilibrare subito la partita con maggiore intensità. Gli azzurri rientrano in campo concentrati, mantenendo il giusto equilibrio in campo e cercando comunque di attaccare per incrementare il vantaggio, senza però rischiar nulla nelle retrovie. Mertens prima di lasciar il posto ad Insigne, è tra i più in forma e sfiora il terzo gol della partita con la sua solita giocata.

Da segnalare al 68’ l’espulsione di Sydorchuck per doppia ammonizione ricavate da due plateali simulazioni. La seconda parte della ripresa non regala molte emozioni, merito anche del Napoli che indirizza la partita sui binari giusti per poter gestire fino al fischio finale il vantaggio senza mai mettere in discussione il vantaggio e conservando energie utili. Ottimo esordio in Champions per il Napoli, gli uomini di Sarri hanno dimostrato grinta nel recuperare subito la partita e soprattutto esperienza, fondamentale in campo europeo per conquistare i tre punti. 

Gianluca Cotone