Alla vigilia di Napoli-Besiktas ,match valido per la terza giornata del girone di Champions League, il tecnico degli azzurri ha incontrato, insieme al portiere azzurro Pepe Reina, i giornalisti al centro sportivo di Castelvolturno. Di seguito uno stralcio delle loro dichiarazioni:

Reina:"Tutti noi avremmo giocato già Domenica per reagire alla sconfitta di Sabato. Sappiamo che siamo una squadra forte: non eravamo campioni quindici giorni fa e non siamo scarsi ora. L'importante è fare una grande gara domani contro una squadra forte che non ha mai perso fin ora." "L'unica cosa che possiamo fare è lavorare e provare a giocare il nostro calcio. Bisogna reagire subito alle sconfitte." Su Gabbiadini:"Manolo è un grandissimo giocatore e basta. E' la squadra che dovrà aiutarlo e vedrete che saprà darci una grandissima mano."

"Non credo che ci sia presunzione nelle nostre gare; anzi credo che siamo abbastanza umili e soprattutto intelligenti da capire che se non si da il 100% in ogni gara si rischia di perdere. Siamo fiduciosi per quello che stiamo facendo e dobbiamo tornare a fare quello che abbiamo sempre fatto, tanto in attacco quanto in difesa." "Non sappiamo dove possiamo arrivare, pensiamo gara dopo gara. Ma state sicuri che metteremo lo stesso impegno sia in campionato che in champions."

"Abbiamo lavorato in questi giorni per capire dove abbiamo sbagliato nelle scorse gare, però resta nello spogliatoio. Sappiamo cosa fare per non commettere più certi errori." "Il livello della nostra squadra è altissimo, anche in allenamento noi portieri siamo messi in difficoltà da tutti. E' ovviamente una cosa estremamente positiva." "Non difende solo la linea difensiva, ma tutta la squadra. L'assenza di Albiol è certamente pesante ma non decisiva. Quando sbagliamo, sbagliamo tutti."

Sulle sue (di Reina, ndr) 150 partite in Europa:"E' un onore essere arrivato a questo traguardo. Ed è un onore difendere la porta del Napoli. Sicuramente mi sento addosso anche una forte responsabilità, però sono un privilegiato." "Sappiamo che loro hanno grandi tiratori, ma saremo pronti per sfidare questo tipo di giocate."

Sarri, sulla formazione:"Ci sono alcuni giocatori ancora un po' stanchi dopo la gara con la Roma. Potrebbe esserci qualche cambio." Ancora Sarri:"Ho detto e ridetto che la Juventus è di un altro pianeta. Penso sia abbastanza chiaro."

Su Gabbiadini:"Manolo non deve adattarsi a me, ma deve adattarsi alla squadra. Lui ha determinate caratteristiche ma per me vengono prima quelle dell'intero gruppo. Non penso però che una diversa posizione possa influire tanto sul rendimento di un giocatore. E' forte e lo dimostrerà."

"Ho una fiducia enorme in questo gruppo. Per due gare non abbiamo fatto bene, ma siamo convinti che torneremo ad essere noi stessi sin da subito. Il primo passo è sempre prendere coscienza dei propri errori; fatto questo bisogna lavorare e migliorare. Bisogna mantenere un certo equilibrio." "Forse è più facile giocare in Europa perchè ci sono motivazioni speciali. In campionato si corre spesso il rischio di arrivare scarichi mentalmente. Dobbiamo risolvere questa problematica immediatamente."

Sul momento difficile:"L'anno scorso, nel periodo iniziale, avevo molti più motivi di preoccupazione rispetto ad ora. Ora so di poter contare su un grande gruppo." "Credo che la Champions assorba energie a tutti. Sicuramente alcune squadre hanno più esperienza rispetto a noi, ma questo tipo ti competizione credo tolga energie a tutti, indistintamente."

"Non amo parlare di moduli. Un mio vecchio collega diceva che chi parla di moduli capisce poco di calcio (ride, ndr). Noi giocheremo sempre il nostro calcio, indipendentemente dal modulo. Se perdiamo la testa non c'è modulo che tenga, perderemo sempre. Quest'anno abbiamo cambiato qualcosina, soprattutto in fase offensiva." "Domani mi aspetto un Napoli che abbia entusiasmo e che sia lucida. Spero che ci sia un alto livello di concentrazione ed applicazione."

"Non sento le critiche. Penso di avere più elementi io per poter giudicare i miei giocatori rispetto a tutti quelli che lo fanno." "Il Besiktas ha fatto due buone partite, soprattutto a Lisbona dove sono rimasti in partita fino all'ultimo. E' una squadra solida e difficile."

Andrea Schettino