Terza giornata di Champion's League, gli azzurri a comando con 6 punti nel girone B, con una vittoria potrebbero archiviare già stasera la qualificazione alle fasi finali. Al San Paolo questa sera c'è il Besiktas, due punti in classifica per i turchi che cercheranno quindi di rovinare i piani del Napoli. Sarri decide di ripartire come gli ultimi minuti di campionato scegliendo Mertens al centro dell'attacco con Insigne e Callejon a sostegno.

Il Napoli parte fortissimo ed è proprio il belga dopo soli 3minuti a sfiorare il vantaggio, l'attaccante sfrutta un ottimo schema da calcio d'angolo per liberare il tiro da limite d'area, palla di poco alta. I partenopei sembrano padroni del gioco ma al primo affondo del Besiktas subiscono il gol. Quaresma sguscia sulla fascia destra e crossa forte al centro, sul secondo palo arriva veloce Adriano che anticipa tutti e supera Reina, 0-1. Doccia fredda per gli uomini di Sarri che però rispondono con orgoglio all'improvviso svantaggio ancora con l’esplosività di Mertens, abile in questa posizione a filtrare il gioco negli ultimi trenta metri ma anche a trovar spazio in profondità. Alla mezzora è nuovamente il belga a sciupare un'ottima occasione da gol che da pochi metri impatta di testa un perfetto cross di Insigne mandando però la palla a lato. Ma alla quarta occasione favorevole l'attaccante napoletano sigla il vantaggio: assist forte e teso di Callejon e tapin vincente di Mertens da vero rapace d'area, 1-1.

La partita è divertente, ritmi alti ed azioni pericolose da entrambi i lati. Al 38° cambia di nuovo il risultato: altro calo di concentrazione per Jorginho che, come contro il Benfica, sbaglia il retropassaggio regalando palla agli avversari, questa sera è Aboubakar a sfruttare l'errore del centrocampista azzurro e superare Reina, 1-2.

Il Napoli va a riposo sotto di un gol, i turchi cinici e compatti sono riusciti a sfruttare i tanti errori tecnici degli azzurri soprattutto dei calciatori più in difficoltà fisicamente palesati anche nelle precedenti partite. Gli azzurri ritornano in campo con la giusta mentalità chiudendo il Besiktas nella propria metà campo. Neanche a dirlo è Mertens a spaventare la difesa turca. Al 50° il belga riesce abilmente a procurarsi un importante calcio di rigore, dal dischetto va Insigne che non calcia bene e si lascia neutralizzare il tiro da Fabri.

Nonostante il risultato sono gli ospiti ad essere padroni del possesso palla senza rinunciare ad affondare, gli azzurri così cercano di ripartire in contropiede cercando sempre la velocità di Insigne o Mertens. Al 65° Sarri si gioca la carta Gabbiadini per Insigne, bastano tre minuti al numero 23 azzurro per riequilibrare la partita. Mertens viene trattenuto in area e altro calcio di rigore, Gabbiadini freddissimo spiazza Fabri, 2-2.

Assedio finale degli azzurri che non permettono più agli ospiti di superare la metà campo e cercano le conclusioni distanti con Callejon e Gabbidini. Il Besiktas riesce a respingere gli ultimi affondi partenopei e riesce addirittura nel finale a beffare gli azzurri. All'86°calcio di punizione dalla trequarti di Quaresma, sul secondo palo salta più alto di tutti Aboubakar che sigla la doppietta personale e il clamoroso risultato finale di 2-3.

Nonostante la sconfitta gli azzurri restano a comando del girone con una qualificazione però non più tanto scontata. Ancora i tanti errori tecnici e la concentrazione altalenante durante i 90’ mettono in mostra la fragilità, in questo periodo, della formazione azzurra che è obbligata a rispondere subito sul campo in campionato. 

Gianluca Cotone