Nell’ultimo turno del girone di Champions, in un match fondamentale per la qualificazione agli ottavi, il Napoli, non ancora certo della qualificazione, vince senza correre troppi rischi e guadagna tre punti importantissimi che gli consentono di conquistare il primo posto nel girone.

Nel clima infuocato di uno stadio stracolmo, in una serata dove era necessario fare risultato, gli azzurri, in formazione tipo, hanno offerto un'altra grande prova di maturità. Vittoria, senza subire mai gli avversari sia sul piano del gioco che del possesso palla, mantenendo una fisionomia di gioco consolidata al di là degli interpreti.

In campo stasera in difesa, davanti a Reina, Hysaj e Ghoulam sulle fasce con Albiol e Koulibaly al centro, in mediana Diawara, Allan ed il capitano Hamsik in attacco Gabbiadini Insigne e Callejon sugli esterni.

Molteplici gli spunti in questa splendida serata di Champions League ma due citazioni meritano Callejon e Mertens non solo per i gol ma motivi diversi; il primo è riuscito a realizzare anche in coppa una prestazione degna di nota riuscendo ad essere una spina nel fianco costante nella difesa lusitana mettendo in fondo al sacco un gol con tocco sotto su assist geniale di Mertens; il secondo è stato l’arma in più ipotizzata da Sarri per spaccare in due la partita entrando in corsa, detto fatto perché il belga con la sua enorme classe ha fatto impazzire i portoghesi che non lo hanno mai preso non riuscendo a prevedere minimamente le sue immense giocate di classe pura.

Gli azzurri continuano nella bella abitudine di far sognare i tifosi dominando gli avversari sul piano del giuoco, come fatto, con risultati alterni, in molti frangenti di questa stagione. Anche stasera con il Benfica hanno lavorato bene per garantire la qualificazione e la continuità di risultati che la squadra, la dirigenza e i tifosi si aspettano.

Gennaro Perna