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11/05/2012
Il cane, amico dell'uomo e animale sociale.
Oggi si celebra la giornata nazionale del cane.
Oggi 11 Maggio è la giornata Nazionale del Cane, animale d’affezione per antonomasia, fidato amico dell’uomo, ma ci sembra doveroso ricordarlo anche come animale utile per attività sociali e civiche, nel salvataggio, nella refertazione e nell’investigazione, quindi, nella tutela dell’ordine pubblico.
Il cane è un animale dotato di una particolare “intelligenza di tipo istintivo e adattativo”, ossia impara sia con l’esperienza che attraverso l’insegnamento di comandi e ordini, e possiede anche una incredibile capacità spaziale, infatti riesce a ritrovare la via di casa anche se si trova molto lontano da essa.
Tali capacità unite all’eccezionale fiuto, li rendono un valido aiuto nei di corpi di polizia, carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco, forestali e croce rossa, sia per servizi preventivi, come il controllo del territorio e l’inseguimento di persone sospette, sia per servizi giudiziari, come la ricerca di sostanze stupefacenti, tracce organiche, armi ed esplosivi.
Inoltre sempre più diffuso è il loro utilizzo in campo sociale, per assistenza a non vedenti, a non udenti e nella pet therapy, ossia nella riabilitazione psichica e motoria in persone portatrici di handicap, anziani, bambini ed in tutti quei casi in cui sia necessario assicurare il benessere, la tranquillità, il miglioramento della qualità della vita e soprattutto l’autonomia. Inoltre l’utilizzo dell’animale piuttosto che di strumenti tecnologici, ha numerosi vantaggi, fra questi il coinvolgimento emotivo che gli permette di percepire possibili pericoli anticipando la richiesta del padrone.
L’addestramento è spesso facile e quasi naturale in diverse specie come, a titolo esemplificativo e non esaustivo, Pastore Tedesco, Labrador Retriever, Golden Retriever, Terranova, San Bernardo, tutti cani con qualità come robustezza, coraggio e socievolezza. Speciale e straordinario è il rapporto che si instaura fra il cane e il suo conduttore, tanto che non sono pochi i casi in cui a seguito del “pensionamento” dell’animale l’assegnazione dello stesso venga data a colui che lo ha affettuosamente affiancato per anni.
Letizia Passantino