Il Napoli, vincendo il suo girone di Champions League, ha conquistato il diritto a disputare quello che sembra essere uno degli ottavi di finale più interessante dal punto di vista tecnico/tattico.

Di fronte, l’estrema classe di ogni singolo giocatore del Real Madrid in cui spicca l’individualità di quello che forse è il giocatore più forte del pianeta che risponde al nome di Cristiano Ronaldo, contro la squadra italiana che esprime il miglior calcio della nazione con un collettivo che sembra nato per spiccare il volo nel calcio europeo.

Real Madrid - Napoli non potrà essere una partita come le altre per l’enorme attesa che gira in città dal giorno del sorteggio del 12 Dicembre 2016, soprattutto nel ricordo dell’unico precedente nel primo turno dell’allora Coppa Campioni 1987/88 che vide gli azzurri essere eliminati nello scontro diretto.

Sono passati 30 lunghi anni da quel confronto ed ora gli azzurri devono trovare la forza ed il coraggio di andare ad imporre il loro gioco, attraverso la filosofia del calcio innovativo di Sarri. L’impresa dovrà necessariamente passare per la velocità nelle giocate offensive di Dries Mertens, attraverso l’attenzione e la fisicità di Kalidou Koulibaly, la classe innata di Raul Albiol, la leadership di Pepe Reina, l’instancabile corsa di Josè Maria Callejon e l’inventiva di Lorenzo Insigne; se tutte queste componenti saranno al loro posto nella serata di Madrid allora qualcosa di buono potrà certamente avvenire.

Questa in definitiva è una sfida che tutti i grandi campioni vorrebbero giocare perché il Real rappresenta la storia di questo splendido sport ed il Santiago Bernabeu rappresenta la scala del calcio. Ora fari puntati sulla serata di Mercoledì per assistere a quello spettacolo che tutti i tifosi azzurri aspettando con ansia. L’attesa è quasi finita.

Gennaro Perna