Notizie » Calcio » Champions League
07/03/2017
Napoli-Real Madrid: si parte dal 3-1 del Bernabeu in favore dei blancos.
L’attesa è ormai agli sgoccioli, stasera al San Paolo va di scena il ritorno degli ottavi di finale di Champions League.
Dopo le 2 sconfitte consecutive, in casa contro l’Atalanta e allo Juventus Stadium in Coppa Italia, il Napoli è riuscito a riscattarsi nella difficile trasferta dell’Olimpico contro la Roma: vittoria importante per la classifica e contro l’avversaria più accreditata verso la qualificazione diretta in Champions, che finora aveva vinto tutte le precedenti gare casalinghe di campionato; 80 minuti di dominio assoluto prima del black-out finale che sarebbe potuto costare molto caro senza la super-parata finale di Reina e che lascia i giallorossi in vantaggio negli scontri diretti.
La gara di sabato ha restituito anche un Mertens goleador che mancava all’appuntamento con la rete avversaria da circa 3 settimane; il folletto belga è uscito anzitempo dal terreno di gioco capitolino, probabilmente più per risparmiarsi in vista della super-sfida di stasera al San Paolo che per un vero e proprio infortunio. Facile, quindi, ipotizzare la sua presenza al centro dell’attacco azzurro con Callejon ed Insigne ai suoi lati mentre Milik, che non ha ancora 90’ nelle gambe, dovrebbe partire dalla panchina per subentrare a gara in corso in caso di necessità.
Anche nel reparto difensivo non dovrebbero esserci sorprese con Hysay e Goulham sugli esterni e la coppia di centrali difensivi formata da Albiol e Koulibaly davanti alla porta difesa da Pepe Reina, tornato finalmente decisivo in positivo per le sorti della causa azzurra. È nella fase centrale del campo, invece, che ci sono i principali nodi da sciogliere: fatta eccezione per il capitano Marek Hamsik, inamovibile dalla zona di sinistra del centrocampo a tre, i dubbi riguardano i ballottaggi Jorginho-Diawara e Rog-Zielinski con il guineano ed il polacco favoriti anche in considerazione del recente doppio impiego, con ottimi risultati, del giovane croato.
Indipendentemente dagli uomini che l’allenatore Maurizio Sarri deciderà di schierare, dal primo minuto o a gara in corso, serviranno la massima concentrazione e furia agonistica per provare a sovvertire il pronostico che vede inevitabilmente favoriti i detentori del titolo nonché campioni del mondo in carica, sia per il risultato ottenuto all’andata sia per la qualità di una rosa abituata a disputare partite del genere. A spingere gli azzurri contro i madrileni, dagli spalti saranno almeno in 60 mila e quell’urlo “The Champions” che ha già impressionato grandi campioni giunti qui da avversari.
Il quartiere Fuorigrotta sarà blindato con 700 agenti delle forze dell’ordine impegnati a garantire l’ordine pubblico e le attività didattiche nella facoltà di Ingegneria, che sorge nei pressi dello stadio, sospese per decisione del Questore. I cancelli di accesso al San Paolo saranno aperti a partire dalle 15:00, circa 6 ore prima dell’inizio dell’evento. Provvedimenti del genere danno l’evidenza di quanto la cultura sportiva nostrana sia lontana anni luce da quella delle principali realtà europee; domani sera l’obiettivo resta quello di colmare la distanza del risultato sportivo ed accedere per la prima volta nella storia ai quarti di finale di Champions.
Fabrizio Infante