Quando pensiamo ad un viaggio che rimarrà scolpito nella nostra mente sovente immaginiamo località paradisiache in lontani oceani bagnati da splendide acque cristalline oppure sogniamo luoghi ricchi di spiritualità e di tradizioni da appuntare sul nostro interminabile taccuino del viaggiatore.
Eppure, non viene mai in mente di esplorare luoghi e terre misteriosi che dovrebbero sin da subito convincerci che quello è il nostro viaggio: parliamo della Giordania e più precisamente di Petra, la città rossa, per il colore delle sue pareti rocciose, definita anche la città delle tombe.

Petra è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e, senza ombra di dubbio, è uno dei tesori più preziosi della Giordania. Situata a metà strada tra il Golfo di Aqaba e il Mar Morto, Petra divenne insediamento di un popolo arabo, i Nabatei, che la ricavarono dalla roccia. Ben presto fu un collegamento importantissimo, tra l'Oriente ed il Mar Mediterraneo, per il commercio di seta e di spezie.

Decidere di partire per la Giordania e scegliere Petra è un’ardua ma indimenticabile impresa: occorrono tempo e gambe per visitarla interamente, ma tra sentieri e templi sarete ripagati dallo splendore di quel posto.

Si accede alla città di Petra attraverso il Siq, un passaggio che renderà il cammino emozionante, attraverso i colori delle rocce e la sensazione di veder in alcuni punti le pareti sfiorarsi. Non mancherà di ammirare un gran numero di divinità, chiamate Betilo (idolo divino) a conferma della profonda religiosità di quel popoli, i Nabatei appunto.
E non sarà solo quel vedere ad incantarvi: potrete ammirare la tomba di Aronne, il fratello di Mosè, le tombe Reali tutte vicine l’una alle altre, realizzate e decorate magnificamente per divenire l’ultima dimora dei sovrani Nabatei, il palazzo del Tesoro, l'Al Khazneh, un monumento imponente, il cui nome fu attribuito dai beduini che abitavano in quei luoghi e che erano convinti che si nascondesse il tesoro di un faraone nell’urna posta sulla cima della facciata.

Il viaggio è affascinante: lasciando Petra porterete con voi e conserverete nei vostri cuori ricordi ed immagini di una città ancora misteriosa che potrete raccontare al vostro ritorno…proprio come disse il leggendario Lawrence d’Arabia : “non saprai mai cos’è Petra in realtà, a meno che tu non ci venga di persona”.

Alla prossima emozione !

Claudio d’Orlando