Il nome Maggio deriva dal nome latino Maius, nome latino che avrebbe preso origine, secondo Ovidio, da majores: “gli adulti anziani”; altre fonti lo fanno derivare dal nome di Maja, la madre di Mercurio, a cui il mese sarebbe dedicato.

Nel mondo romano questo mese, dedicato appunto alla dea Maja, madre di Mercurio e dea della vegetazione e delle fioriture, veniva festeggiato con canti e balli, davanti alle case si piantavano alberelli recanti dei regali. Era il mese della fertilità: infatti si apriva con la festa di Flora (Maia).

Per gli ebrei è Iyàr, ottavo mese del calendario, va da Aprile a Maggio, il suo nome deriva da “Or” che in ebraico significa “luce”. Per i celti è Giamonios, tempo dei germogli, settimo mese, andava da Aprile a Maggio; mentre Simivisonios, tempo chiaro, era l’ottavo mese e andava da Maggio a Giugno. Durante la Rivoluzione Francese il mese di Maggio prese il nome di Floréal, Florile.
Nel Medioevo questo mese veniva rappresentato come un giovane che portava fiori, oppure come un giovane intento a tagliare il fieno.

E' il mese della fioritura , dell'esplosione della natura, il mese del risveglio completo che segue la sonnolenza di Aprile. Un mese legato alla "rinascita", della vita che riprende rigogliosa dopo i freddi ed i geli invernali.

Sabrina De Luca