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21/11/2017
NAPOLI - SHAKHTAR 3-0. PARTITA RISOLTA NEL SECONDO TEMPO
Penultima giornata della fase a gironi di Champions. Una vittoria netta è l'unico risultato utile per il Napoli che dovrà poi sperare in una disfatta proprio degli ucraini nell'ultima giornata per staccare il biglietto per gli ottavi di finale. Lieve turnover per Sarri che propone come coppia centrale in difesa Chiriches e Albiol, con Maggio a spingere sulla fascia destra. Partono fortissimo i partenopei, neanche un minuto di gioco ed inserimento perfetto di Callejon che ben servito dalla fascia opposta tira però sul corpo di Pyatov, bravo a ad uscire in anticipo.
La riposta degli ospiti per è immediata, buon possesso palla che termina con la potente conclusione dalla distanza di Taison di poco alta sulla traversa.
Gli uomini di Fonseca si rendono ancora più pericolosi al 10': palla recuperata nella trequarti azzurra e ripartenza rapida che permette ancora Taison, tra i più in partita, di arrivare solo davanti Reina calciando però a lato.
A metà primo tempo il pallino del gioco è in mano agli avversari che non hanno alcuna intenzione di aumentare i ritmi ma solo di gestire il pareggio, per gli ucraini risultato fondamentale. Il Napoli dovrebbe invece velocizzare le manovre fin dalle retrovie per cogliere impreparata la finora attentissima retroguardia dello Shakhtar. Poca o quasi nulla in questa prima parte di gara anche la spinta sulle fasce, Maggio e Hysaj finora non hanno mai dato appoggio alla fase offensiva.
Intorno alla mezz'ora fiammata di Insigne, classico tiro a giro sul secondo palo deviato in angolo da Pyatov.
La partita sembrerebbe accendersi, ancora un volta è istantanea la risposta dello Shakhtar che sfiora il vantaggio al termine di un'ottima azione corale conclusa con la finta e il tiro di Marlos, pronto Reina con un colpo di reni a deviare in angolo. Terminano a reti inviolate i primi 45', poco convinzione nelle manovre partenopee agevolando così la gestione del risultato degli ospiti. Equilibrio in campo anche ad inizio ripresa, risultato che a questo punto può cambiare solo con qualche giocata individuale. Detto, fatto. Minuto 55 Insigne rientra dalla sinistra, salta due uomini ed esplode il destro, palla all'incrocio e niente da fare per Pyatov, 1-0.
Vantaggio degli azzurri che cambia totalmente copione della partita, è lo Shakhtar a questo punto ad aumentare i ritmi permettendo così al Napoli di ripartire in contropiede e lanciarsi nelle praterie scoperte finora non sfruttare per qualche errore di impostazione di Diawara. Clamoroso a 20minuti dal termine l'occasione capitata sui piedi di Zielinski. Mertens ruba palla all'estremo difensore ucraino in area piccola, palla per Zielisnki con il polacco che a porta vuota calcia clamorosamente fuori.
Il centrocampista tuttavia si fa perdonare all'80': duetto verticale con Mertens e palla sotto la traversa, 2-0. Da qualche minuto gli azzurri hanno il comando totale della partita, impedendo agli ospiti qualunque ripartenza e attaccando con maggior convinzione. Arriva in scioltezza la rete del k.o. qualche minuto dopo il raddoppio, è Mertens a spingere in rete di testa una palla insidiosa in area piccola mal gestita dallo Shakhatr, 3-0. Finisce in goleada una partita a tratti sofferta ma conclusa con una prestazione crescente e convincente, qualificazione rimandata all’ultima giornata.
Gianluca Cotone