l tourbillon d’impegni che accompagnerà le squadre fino al prossimo sei gennaio concentra l’attenzione di critica e appassionati sul ritorno delle competizioni continentali per club. La Champions League lancia lo sprint che porterà ad esprimere i verdetti della prima fase e scende in campo per disputare i match valevoli per il quinto turno dei gironi eliminatori. Il San Paolo respira aria di sfida decisiva nel confronto in programma tra Napoli, terzo nel gruppo F con tre punti, e Shakhtar Donetsk secondo a quota nove. Gli azzurri, per alimentare le residue chance di qualificazione agli ottavi devono battere gli ucraini, preferibilmente con due reti di scarto, e sperare che questi ultimi siano superati dal Manchester City nella sfida del prossimo turno. Sarri attua quattro cambi rispetto alla partita di sabato: Maggio rileva Mario Rui con il conseguente spostamento di Hysaj a sinistra, Chiriches sostituisce lo squalificato Koulibaly mentre Diawara e Zielinski completano la linea mediana insieme all'inamovibile capitan Hamsik. Fonseca conferma il solito 4-2-3-1 con la linea dei trequartisti Marlos- Taison- Bernard a sostegno del centravanti argentino Ferreyra.

I partenopei riescono nell'impresa e, al termine di una sfida quantomai equilibrata nella prima parte, regolano lo Shakhtar per 3-0, risultato che consente loro di alimentare le residue speranze di qualificazione agli ottavi. Dopo un primo tempo nel quale gli ospiti giocano a viso aperto, pressano il club di De Laurentiis per impedire la costruzione della manovra, circolazione della sfera abbastanza lenta per il sodalizio campano, e si rendono pericolosi in più di una circostanza, i padroni di casa escono alla distanza nella ripresa togliendo ai rivali qualunque possibilità di scampo. A sbloccare la contesa non poteva che essere Lorenzo Insigne, alla cinquantottesima presenza consecutiva da titolare; il numero ventiquattro riceve palla sul vertice sinistro dell'area, punta l'avversario ed esplode un clamoroso destro a giro che s'insacca all'incrocio per l’ovazione del San Paolo.

Il campione di Frattamaggiore realizza il quarto goal europeo e l'ottavo stagionale, secondo sigillo consecutivo dopo la sosta che ha visto la catastrofica eliminazione della nazionale dai mondiali. La squadra sale di rendimento, aumenta i giri del motore chiudendo il match negli ultimi dieci minuti grazie all’evidente supremazia tecnica. Zielinski, quarta marcatura stagionale per lui, raddoppia di piatto destro dopo uno splendido triangolo in velocità con Mertens mentre il belga, dopo appena due minuti,insacca di testa sotto porta la difettosa respinta di Pyatov su Albiol. Domenica si torna in campo per la delicata trasferta di Udine, duello nel quale gli azzurri dovranno entrare in campo con la giusta aggressività e decisi ad imporre un ritmo alto per stroncare fin da subito le velleità di un avversario certamente motivato dal cambio dell’allenatore.

Andrea Addezio