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01/06/2012
S.O.S. Tonno Rosso.
Il tonno rosso, Thunnus thynnus, è un animale maestoso, può pesare fino a 700 kg, velocissimo perché nuota a 80 km/h attraversando gli oceani e raggiunge almeno 1 km di profondità. Tale pesce è molto ricercato per la preparazione di sushi e sashimi, di cui il 90% circa di quello pescato nel nostro mare è rivolto soprattutto al mercato giapponese.
La sua pesca avviene con il metodo delle tonnare volanti; nel periodo della riproduzione in primavera-estate, i branchi vengono circondati da decine di navi, catturati e trasferiti per mezzo di reti mobili, con un rimorchiatore che li traina anche per diversi giorni fino alle gabbie d'allevamento. Questo è il luogo dell’ingrasso, dove i tonni, voraci predatori, sono super alimentati con una dieta a base di sgombri, alici e calamari, anche se, essendo pesci pelagici e molto dinamici, difficilmente si adattano a piccoli spazi come le gabbie. Infatti allevarli come si fa già da tempo con altre specie (es.branzini, orate, rombi, salmoni, etc.) non è affatto facile poiché la loro biologia ed il ciclo vitale sono ancora poco conosciuti.
Successivamente, nei mesi autunnali e invernali, vengono ripescati e venduti. Inoltre c’è da precisare che di questi pesci non si getta davvero nulla;ovviamente a parte la pregiata muscolatura, le parti più richieste sono il cuore ed il fegato per la preparazione di pietanze tradizionali regionali.
La sempre più pressante richiesta del mercato causa una pesca intensiva, e di conseguenza il ripopolamento naturale del tonno rosso potrebbe non essere più sufficiente, condannandolo al triste destino dell’estinzione. Per questo, numerosi sono in ambito europeo i progetti dedicati al monitoraggio della popolazione ittica ed allo studio di strategie di allevamento che utilizzano tecnologie particolarmente avanzate.
Letizia Passantino