Durante questa insolita sosta post Epifania per la Serie A, a farla da padrone è stato più che mai il calciomercato. È ben noto come queste vicende interessino tifosi e addetti ai lavori, quando il rettangolo di gioco è vuoto; e lo è ancor di più se il mercato di gennaio diventa cruciale per la lotta scudetto, come nel caso del Napoli. Che si vede bloccato dal “no” di Verdi, la ricerca di un’alternativa e altri innesti da portare alla corte di Maurizio Sarri.

Perché le mosse della società partenopea, da qui alla fine dell’attuale finestra di mercato, erano ruotate intorno alla volontà di Simone Verdi. Il calciatore classe ‘92 è l’unico obiettivo dichiarato degli azzurri, per il quale erano pronti a sborsare fior fior di quattrini pur di accontentare il proprio tecnico, che aveva indicato il suo nome a De Laurentiis e Giuntoli come il migliore innesto possibile per l’attacco. In questo senso, Verdi rappresentava probabilmente il prospetto offensivo più duttile in tutto il panorama calcistico italiano: rapido, vigoroso, bravo con entrambi i piedi e capace di giocare in tutte le posizioni d’attacco. L’ex Empoli, malgrado una trattativa in stato avanzato tra i club, ha sciolto definitivamente le riserve, rifiutando l’offerta azzurra.

Però le “alternative” a Verdi ci sono, e sarebbero di grande valore: trattasi di Deulofeu e Lucas Moura. Il primo, 22enne, esterno ex Everton e Milan, in forza al Barcellona, è in possesso di una tecnica ed una visione di gioco deliziosi, nonché da un dribbling fulmineo, ma anche da un atteggiamento anarchico. Il secondo, brasiliano del PSG, farebbe comodo all’organico napoletano per la sua grande velocità e la sua polivalenza, nonostante abbia collezionato soltanto sei presenze tra Ligue 1, coppa di Francia e Champions League nel corso di questa annata.

Ma il Napoli (che ad oggi ha ingaggiato solo il giovanissimo centrocampista Machach) non dovrebbe soltanto cercare un esterno “alto”, ma anche uno “basso” abile giostrare sia sull’out di destra su quello mancino. Puntare ancora sui soli Mario Rui ed Hysaj, con il solo Maggio alle loro spalle, potrebbe essere controproducente se non delittuoso fino al termine della stagione. Il ritorno nel gruppo di Ghoulam (e di Milik), approvato dallo staff medico, poi dovrà essere supportato da una totale ripresa sotto il profilo atletico ed agonistico. 

L’opzione migliore, in questo senso, potrebbe essere puntare all’acquisto di un terzino, un’ala (Politano?) e affiancare Inglese a Mertens, in attesa di Milik. E, proprio per questo, il Napoli non dovrà che circondarsi di certezze per tentare di non cadere proprio sul più bello. In campo e non. 

Alessandro Alberto Di Porzio