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02/06/2012
Il colibri...piccolo ma vivace..
I colibrì sono uccelli piccolissimi, la cui dimensione non supera i 5 cm, hanno un piumaggio prevalentemente colorato di verde e bronzo con riflessi brillanti, metallici ed iridescenti; vivono in America, dall’Alaska alla Patagonia, e sulle montagne delle Ande.
Sono dotati di un becco sottile che serve per catturare piccoli insetti e succhiare il nettare dai fiori ed inoltre, spostandosi da un fiore all’altro, sono un veicolo naturale per l’impollinazione, svolgendo così un importantissimo ruolo ecologico, tanto da essere considerati un patrimonio naturale dagli enti governativi delle zone in cui vivono.
Le loro ali sono lunghe e strette, il loro volo è rapido anzi acrobatico visto che raggiunge i 100 km all’ora in retromarcia, esso è molto simile a quello degli insetti, non a caso si chiamano anche uccelli mosca; il movimento delle ali può raggiungere la velocità di 70-90 battiti al secondo e nelle fasi di corteggiamento fino a 200 provocando un particolare ronzio, motivo per il quale in inglese sono “the hummingbirgs” ossia gli uccelli ronzanti.
Durante il corteggiamento adottano atteggiamenti molto particolari: il maschio è aggressivo con la sua compagna che, di contro, dopo aver deposto le uova continua ad accoppiarsi per distrarlo e "soffiargli" il cibo.
In passato nell’800, i colibrì furono cacciati soprattutto perché le loro piume servivano per adornare i copricapo delle dame dell’epoca, fortunatamente questa moda è stata abbandonata.
Letizia Passantino