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Dublino: meta interessante in ogni stagione

03/06/2012

Dublino: meta interessante in ogni stagione

Crisi o non crisi, non si può rinunciare a qualche giorno di vacanza…e allora perché non visitare una città affascinante come Dublino? Sia in inverno che in estate, la città è incantevole tutto l’anno. Nella stagione più fredda è ricoperta di neve, e, nel periodo natalizio le sue strade si popolano di folletti, giganti alberi di Natale e decorazioni suggestive. In estate nei suoi parchi verdi ricchi di fiori, trascorrerete pomeriggi rilassanti e vi sentirete come i protagonisti di un film. In diversi punti della capitale irlandese potrete trovare mappe per raggiungere comodamente in bus le attrattive più importanti della città.

Tuttavia, percorrere le sue strade a piedi non è un problema, anzi, può essere davvero un piacere: è infatti concentrata e ben organizzata. Solo il Phoenix Park è lontano 3 km dal centro: però è davvero imperdibile, ed è preferibile visitarla d’estate, in quanto con la neve gli animali si rifugiano nelle tane ed è più difficile ammirarli. È uno dei parchi recintati più grandi d’Europa, ha lunghi viali alberati e vasti prati. Se andrete a Dublino d’inverno, i tanti parchi disseminati in diversi quartieri sono comunque suggestivi: uno di questi, il St.Stephen’s Green è davvero un angolo di verde incantevole, e come molti luoghi irlandesi, ricco di storia. Era infatti uno spazio votato alle fustigazioni pubbliche e ai roghi. Se appena arrivati passeggerete per O’Connel street non sbaglierete di certo: vi orienterete subito ed entrerete nel clou della città: un immenso vialone su cui si affacciano monumenti, tantissimi negozi e palazzi neoclassici.

Proprio in questo viale progettato con grande perizia troverete la General Post Office: un imponente palazzo in granito in cui venne letta la proclamazione d’indipendenza e fu anche il punto d’incontro per i ribelli della rivolta del 1916. Anche se il ponte più grande è l’O’Connel Bridge, l’Ha’Penny Bridge è il più fotografato della città e deve il suo nome al mezzo penny che si pagava per passare da una sponda all’altra del Liffey. Oltre che caratteristico per la sua forma curva, è utilizzato da coloro che vogliono recarsi al Temple Bar, un piccolo quartiere fatto di viuzze, teatri, baretti e pub, che si susseguono vicinissimi e non c’è che l’imbarazzo della scelta per assaggiare il famoso Irish coffee e la birra scura qui prodotta, la Guinness.

È il punto di ritrovo dei giovani e il vero centro culturale della città. La produzione della Guinness ha il suo centro nello Storehouse, che occupa ben 26 ettari di terreno e si innalza per ben sei piani! Oltre a conoscere i suoi ingredienti, il suo fondatore e tante piccole curiosità, in cima c’è la veduta di tutta Dublino; e seduti su uno degli sgabelli accanto al bancone o su comode poltroncine, potrete gustare tutto l’aroma di questa birra nera: è davvero un’esperienza imperdibile! Se siete anche amanti di whiskey, non rinunciate alla visita dell’Old Jamenson Distillery, famoso luogo di produzione di questo liquore. Altro luogo irrinunciabile è il Trinity College: l’università più antica d’Irlanda, fondata nel 1592 da Elisabetta I, tra i cui studenti ricorda anche Oscar Wilde e Samuel Beckett.

I rumori della città vi sembreranno lontanissimi per la calma e la serenità che si respira nel suo cortile. Qui potrete visitare anche la Biblioteca che conserva codici e libri antichi, nonché un’arpa che risale al XV secolo, simbolo dell’Irlanda. Nella parte medievale di Dublino si trova la Christ Church Cathedral, costruita su un’ex chiesa vichinga, che sottoposta a rifacimenti nei secoli, oggi si presenta così come fu completata nel 1172. Stupisce per le sue incredibili dimensioni, 70 metri di lunghezza e 24 di altezza e al suo interno si tengono spesso concerti per l’atmosfera solenne che si respira. Proprio accanto alla cattedrale potrete fare un giro nella città medievale, abilmente ricostruita: all’interno di Dublinia, infatti, conoscerete gli dei e le attività mercantili, vedere le tende, i villaggi e le armi così com’erano costruiti dai Vichinghi che arrivarono nelle città irlandesi dalla Scandinavia. Una città vivace, ricca di particolarità, di storia e di cultura, che se non riuscirete a visitare tutta, non vi dispiacerà tornarci.

Giuliana Scamardella

 

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