Porto Cesareo è situato sulla costa ionica della penisola salentina, il suo mare è un’oasi di acqua trasparente e fine sabbia candida o appena venata dal rosa dei frammenti di conchiglie; il suo litorale è un mosaico di baie e lagune, con scogli e piccoli isolotti, i più noti sono l’isola della Malva e l’isola Grande o dei Conigli, sede di un vasto parco marino protetto che custodisce scenari davvero sorprendenti. I fondali marini, che degradano molto lentamente verso il largo, in un alternanza di sfumature di colore che vanno dal celeste chiarissimo verso il turchese, per finire al blu più intenso,sono simili a quelli dei mari caldi sub-tropicali paradiso dei subacquei. Caratteristica è la presenza di un’estesa prateria sommersa, la poseidonia oceanica, habitat naturale di una diversificata fauna ittica a cui offre rifugio e nutrimento, mentre la macchia mediterranea si spinge fin sulle bianchissime dune di sabbia delle rinomate spiagge di Torre Lapillo e Punta Prosciutto (foto), su cui sorprendentemente sbocciano numerose acacie e gigli selvatici.

Il paese di Porto Cesareo è un antico borgo marinaro, con unattrezzato approdo per natanti da diporto, oggi è un noto centro turistico che però non ha perso il suo fascino.

Suggestivo è il ritorno al tramonto delle colorate “paranze”, che avanzano in flottiglie leggere, buona parte del loro pescato viene spedito in diversi mercati ittici italiani, mentre localmente può essere consumato crudo o cotto in certi chioschetti sul molo e nelle piccole trattorie.

Al centro del borgo vi è la piazzetta con il suo piccolo castello, lungo le vie ritroviamo negozietti di ogni genere e gallerie d’arte, ricordiamo infine un interessante Museo di Biologia marina.

Letizia Passantino