Si chiude con il botto e non poteva essere diversamente. Il primo Masters 1000 della stagione ad Indian Wells, in California, se lo aggiudica l’argentino Juan Martin del Potro che batte sua maestà Roger Federer e conquista il prestigioso trofeo al termine di una partita spettacolare ed intensa che sembrava potesse sancire l’ennesima affermazione in rimonta dello svizzero. Federer, campione uscente ed ancora imbattuto in questo 2018, era arrivato fino alle semifinali in maniera abbastanza agevole poi sabato aveva sofferto non poco per avere la meglio sul croato Borna Coric e forse le quasi tre ore giocate il giorno prima si sono fatte sentire sulle gambe del campione svizzero. Più riposato invece Del Potro che in seminale aveva dominato il canadese Raonic. La finale è stata intensa, un primo set per l’argentino al quale Federer ha risposto conquistando il tie break del secondo set e arrivando a servire per il match nel terzo set. Qui qualcosa si è inceppato nella mente di Federer che ha mancato tre match-point prima di perdere 7-6. Poco brillanti le prove degli italiani Fognini, Berrettini e Fabbiano usciti ai primi turni.

Tra le donne il torneo ha visto una finale inedita tra due giocatrici che sicuramente saranno protagoniste in futuro. La vittoria finale è andata alla giapponese Naomi Osaka, 20 anni e al primo successo nel circuito Wta. La giocatrice, che non era nemmeno tra le teste di serie, si è regalata un torneo da sogno battendo tenniste ben più affermate: Sharapova, Radwanska, Pliskova e Halep, praticamente il gotha del tennis femminile. In finale non c’è stata partita con l’altra emergente, la 19enne russa Kasatkina, che si era ben distinta superando in precedenza la Wozniacki, la Kerber e Venus Williams ma che nulla ha potuto contro i potenti colpi della sua avversaria. In tabellone non erano presenti giocatrici italiane. Da giovedì si ricomincia con il secondo Masters 1000 stagionale a Miami in Florida.

Antonio Procopio