Non si partiva con i favori del pronostico ma si poteva fare molto meglio. L’Italia di Fed Cup viene eliminata dal Belgio e il 3-0 di chiusura suona come un’autentica bocciatura per le ragazze del Ct Tathiana Garbin che falliscono l’ingresso al World Group, la serie A del tennis. Una spia che lancia qualche ombra sul movimento tennistico azzurro al femminile che ha provato ad affidarsi a Sara Errani. La romagnola però non attraversa un momento favorevole ed ha infatti perso ambo gli incontri di singolare e, se la sconfitta contro Elise Mertens era preventivabile vista la forza della numero 30 del mondo, molto meno quella nella prima giornata contro la Van Uytvanck, non una specialista della terra rossa. Il primo punto per le belghe lo aveva conquistato la Mertens che aveva vinto l’incontro di apertura contro la numero due azzurra, Jasmine Paolini. Tre incontri persi e un solo set vinto, bilancio decisamente in rosso.

Tra gli uomini la settimana vedeva i big impegnati nel primo Masters 1000 sulla terra rossa e come sempre la superficie ha premiato il suo re: Rafael Nadal ha vinto per l’undicesima volta il torneo confermando, se ancora ce ne fosse bisogno, il suo strapotere fisico su questi campi.

Torneo che lo spagnolo ha vinto in scioltezza massacrando gli avversari senza alcuna difficoltà e senza perdere un set. Finalista del torneo il giapponese Nishikori, tornato su buoni livelli dopo un lungo infortunio. Dei quattro azzurri in tabellone male la prova di Fognini, eliminato al secondo turno da tedesco Struff, buono il torneo di Andreas Seppi che dopo aver superato le qualificazioni ha battuto l’inglese Edmund e lo spagnolo Garcia Lopez prima di cedere in tre set a Nishikori. Primo turno per Lorenzi contro il francese Herbert, meglio ha fatto Cecchinato che, dopo aver superato le qualificazioni e battuto Dzumhur, si è arreso al forte canadese Raonic.

Antonio Procopio