L'espulsione iniziale di Carlos Sanchez dopo tre minuti e il conseguente rigore trasformato da Kagawa indirizzano la gara tra Colombia e Giappone, vinta dai nipponici per 2-1 grazie al guizzo decisivo di Osako che, al ventottesimo della ripresa, svetta sul corner di Honda e mette in porta il pallone della vittoria.
Inutile la rete del provvisorio pareggio firmata da Quintero su calcio di punizione.

Allo Spartak Stadium di Mosca il Senegal piega con pieno merito 2-1 la Polonia, raggiunge i nipponici in testa alla graduatoria del girone e conquista i primi tre punti di una formazione africana nella competizione. A decidere le sorti del confronto l'autorete di Cionek e la marcatura siglata da Niang, bravo a sfruttare la colossale incertezza della difesa rivale per rubare palla e depositarla in rete a porta vuota. La rete di Krychowiak a quattro minuti dalla fine serve solo a dimezzare lo svantaggio.

Come nel match di esordio la Russia deve attendere un tempo prima di regolare l'avversaria di turno, successo che qualifica i padroni di casa agli ottavi di finale. A dare il là alla vittoria contro l'Egitto, 3-1 il punteggio finale, provvede la sfortunata autorete di Fathy che devia nella sua porta il tiro dalla distanza di Zobnin. Chiudono i conti, nel giro di tre minuti, prima Cheryshev che spinge in rete il cross di Fernandes per la sua terza rete in due partite e Dzyuba, bravo a controllare il lancio dalle retrovie, eludere il difensore e poi bruciare il portiere sul primo palo. La rete di Salah su rigore serve solo a ridurre lo svantaggio.  

Andrea Addezio