Nella prima giornata del Gruppo C, a Danzica, Italia e Spagna si dividono la posta in palio, pareggiando per 1-1, al termine di una partita in cui poteva vincere sia l’una che l’altra.

Nel primo tempo, è il tatticismo a farla da padrona. L’Italia, che si presenta con la difesa a tre (Bonucci-De Rossi-Chiellini) difende con dieci uomini dietro la linea della palla, compresi Balotelli e Cassano. La Spagna (senza attaccanti di ruolo) invece fa la partita, ma senza trovare grossi spazi. E così le occasioni sono sporadiche. Anzi, nel primo tempo è Casillas a compiere la parata più difficile della prima frazione, su colpo di testa di Thiago Motta. Dall’altra parte, invece, grande occasione per Iniesta che però calcia alto di poco.

Nel secondo tempo, è la Spagna a partire a razzo, ma l’occasione della vita capita a Balotelli che però è troppo lento davanti a Casillas e si fa rimontare da Sergio Ramos. Proprio l’ex giocatore dell’Inter lascia il posto a Di Natale che, su una verticalizzazione di Pirlo, trova l’1-0 per gli azzurri. E’ il 61’ minuto. Ma il gol azzurro serve da sprone per gli spagnoli che dopo appena 3 minuti trovano il pareggio con Fabregas, dopo una sontuosa combinazione Silva-Iniesta. Da questo momento,

Del Bosque cerca di vincere la partita, inserendo Torres. E il Niño si presenta per ben due volte davanti a Buffon, ma dimostra di non essere più lo splendido giocatore ammirato anni fa nell’Atletico Madrid e spreca le occasioni per portare alla vittoria le “Furie Rosse”. Nel finale, anche Di Natale ha l’occasione di regalare i tre punti agli azzurri.

Alla fine, un punto ciascuno che fornisce l’opportunità all’Irlanda di Trapattoni o alla Croazia, nell’altro match del gruppo C, a Poznan, di portarsi al comando della classifica, in caso di vittoria. Prossimo impegno azzurro, giovedì 14 giugno alle 18 contro la Croazia.

Fonte: napoleggiamo (www.napoleggiamo.it)