In Russia, il 12 giugno è il giorno dell’Indipendenza, ma anche di Polonia- Russia, seconda partita del gruppo A di Euro 2012. I russi vogliono vincerla per festeggiare doppiamente questa giornata, grazie anche al possibile passaggio matematico del turno. I polacchi invece vogliono cancellare il mezzo passo falso contro i greci.

Partono subito forte i polacchi, con Obraniak e Blaszczykowski in evidenza, a supporto di Lewandowski. Ma sono i russi a passare in vantaggio al 37’ minuto, grazie al terzo gol nel torneo di Dzagoev, la stellina russa che non sbaglia un colpo. Stavolta insacca di testa (o di spalla?) una punizione di Arshavin. L’1- 0 russo esalta gli uomini di Advocaat che tentano di chiudere il discorso, ma fortunatamente per gli uomini di Zmuda, termina il primo tempo.

Nella ripresa la Polonia serra le fila per raggiungere il pareggio. Al 57’ minuto, c’è però una azione personale di Arshavin che dopo aver saltato due uomini sulla fascia sinistra, sbaglia l’assist facile per Kerzhakov. Parte così il contropiede polacco che porta Kuba Blaszczykowski al sinistro vincente, alle spalle di Malafeev: 1-1 e palla al centro. Nella Polonia segnano solo giocatori del Borussia Dortmund, a quanto pare. Il CT russo Advocaat comincia ad effettuare cambi offensivi, con l’inserimento di Pavlyuchenko ed Izmailov, per cercare quel gol-vittoria che manderebbe in visibilio i russi.

Ma negli ultimi minuti è la Polonia ad avere le migliori occasioni, con Lewandowski prima e Blaszczykowski poi. Dopo 3’ minuti di recupero, l’arbitro tedesco Stark fischia la fine di una partita combattuta ma non memorabile.

A questo punto, il gruppo A è gestito dalla Russia, prima con 4 punti, seguita a ruota dalla Repubblica Ceca a quota 3. La Polonia padrona di casa ha 2 punti. Chiude la Grecia con 1 punto. Nell’ultima giornata, basterà un punto alle prime due classificate per passare il turno.

Di contro, sono invece obbligate a vincere la Polonia e la Grecia. L’incertezza resterà fino all’ultimo minuto della terza e decisiva giornata.

Fonte: Napoleggiamo (www.napoleggiamo.it)