Ogni anno in Italia vengono abbandonati migliaia di animali domestici di cui la maggior parte muore per incidenti stradali, malattie o stenti, mentre altri se sono più fortunati finiscono in gabbie o restano randagi.

Tale triste fenomeno, come segnalato da diverse associazioni di categoria e dal Ministero della Salute, aumenta in modo logaritmico nel periodo delle vacanze estive, poiché l’animale viene considerato alla stregua di un oggetto o di un giocattolo, comunque una presenza scomoda e costosa, qualora si dovesse lasciare in pensione.

Tutti gli animali abbandonati vengono accolti nei canili e nei gattili, ma le condizioni di tali strutture talvolta sono precarie, le gabbie sovraffollate, le condizioni igieniche scarse ed il nutrimento insufficiente, aggravando lo stress psicologico dell’abbandono subito.
Considerato che gli animali sono dei soggetti di diritto, tutelati dal Codice Penale, nonché da diverse Normative Comunitarie, maltrattarli o abbandonarli vuol dire anche incorrere in gravi sanzioni.

Per contribuire concretamente alla lotta contro l’abbandono, la “Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali ed Ambiente”, alla presenza dell’ex ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, recentemente ha assegnato il riconoscimento “ Accoglienza a 4 zampe Cinque Stelle 2012” a titolari di alberghi, ristoranti, bar, campeggi, villaggi, residence e stabilimenti balneari che hanno accolto i piccoli amici nel rispetto delle norme della civile convivenza.

 Letizia Passantino