Il Grimaldi Forum di Montecarlo ha ospitato il sorteggio della prima fase della Champions League 2018-19, trofeo nel quale un'agguerrita concorrenza proverà ad interrompere l'egemonia del Real Madrid, vincitore da tre anni a questa parte. La riforma che consente l'ingresso delle rappresentanti dei principali campionati nel tabellone principale innalza indubbiamente il livello della competizione. L'urna, se si rapporta il sorteggio con la composizione del girone comprendente Lokomotiv e Porto, non è certo benevola con le compagini italiane, ad eccezione della Roma.

I giallorossi, semifinalisti della scorsa edizione, pescano nel gruppo G i blancos come testa di serie ma possiedono tutte le carte in regola per giocarsi il secondo posto con Cska Mosca e Viktoria Plzen. La Juventus, tra le principali favorite per il successo dopo l'operazione CR7, dovrà mettere in campo fin da subito il meglio di sé per avere ragione dello United di Mourinho, al momento autore di un pessimo avvio in Premier ma avversario sempre insidioso nelle sfide continentali, e del rinnovato Valencia, rivelazione dell'ultima Liga. Completano il panorama gli svizzeri dello Young Boys che hanno guadagnato l'accesso tra le magnifiche trentadue superando in trasferta la Dinamo Zagabria nel ritorno dei playoff. Pesca male l'Inter che, dopo un inizio di annata molto complicato, trova, al suo ritorno nella massima competizione continentale, Barcelona, Tottenham e Psv Eindhoven. Il Napoli, per rinverdire la tradizione poco favorevole nei sorteggi, incappa nel più classico dei gruppi della morte, il C, percorso che riserverà agli azzurri sfide da sogno contro Paris Saint Germain, basti pensare al tridente delle meraviglie Cavani-Neymar-Mbappé, e Liverpool , finalista nello scorso maggio e autore di un mercato da assoluto protagonista. La Stella Rossa rappresenta sicuramente la rivale più abbordabile ma non dovrà essere sottovalutata se si pensa che i serbi hanno negato il sogno Champions al Salisburgo. Per gli azzurri passare costituirebbe un'impresa che metterebbe le ali ai piedi del gruppo azzurro ma non sarebbe un risultato deludente il terzo posto che garantisce l'accesso ai sedicesimi di Europa League. 

Andrea Addezio