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18/09/2018
Stella Rossa - Napoli 0 - 0. Azzurri poco concreti, sciupata una grande occasione
Esordio stagionale degli azzurri in Champion’s League. Girone duro quello degli uomini di Ancelotti che però hanno la possibilità di iniziare il cammino europeo contro una squadra tutt’altro che irresistibile. La Stella Rossa di Belgrado tuttavia non perde da ben trenta partite e il caloroso pubblico trasforma lo stadio in una vera e propria bolgia. Il Napoli anche per questo motivo parte forte e convinto fin dai primi minuti. La formazione allenata dal tecnico Milojevic si limita a tamponare le discese azzurre con tre linee in campo molto ravvicinate a ridosso della propria area di rigore. Difficile per il Napoli trovare spazio in profondità, Zielinski e Insigne sono liberi di creare fino alla trequarti per poi essere respinti dal muro innalzato dalla Stella Rossa. Dopo i primi 15 minuti improduttivi è proprio Insigne a cercare un’alternativa: doppio tentativo dalla distanza dell’esterno azzurro, il primo debole e il secondo che sbatte violentemente sulla traversa e torna in campo. Il lungo possesso palla partenopeo non può produrre giocate utili senza spazio e verticalizzazioni, i padroni di casa restano arretrati e distanti pochi metri negandosi anche possibili contropiedi. L’ultima occasione utile del primo tempo arriva sui piedi di Milik che si libera alle spalle della difesa e conclude in porta un ottimo lancio lungo di Zielinski ma Borjan reattivo respinge con i piedi.
Ad inizio ripresa i padroni di casa prendo leggermente coraggio e recano qualche fastidio da calcio piazzato. Intorno all’ora di gioco Ancelotti decide di dare una scossa inserendo Mertens per Allan. Napoli ultra offensivo, considerando che da difendere c’è ben poco, la scelta del tecnico partenopeo è più che giusta. Il belga infatti a pochi minuti dall’ingresso in campo si inserisce abilmente in area piccola ma tira a lato. Gli azzurri però alzano i ritmi e pochi secondi dopo è Callejon a sfiorare il vantaggio: su cross di Mario Rui lo spagnolo trova la deviazione precisa, a portiere battuto salva sulla linea Rodic. Nel finale i partenopei continuano a racimolare minuti di possesso palla ma, anche con l’ingresso di Ounas e Hamsik per Zielinski e Callejon, le azioni pericolose sono poche. All’80 è Boakye invece a rendersi pericoloso su uno dei pochi contropiedi della propria squadra. Destro dal limite secco e preciso ben neutralizzato da Ospina. Finisce a reti inviolate, esordio amaro per i partenopei.
Gianluca Cotone