A Donetsk, si presentano due squadre con diversi risvolti emotivi: l’Ucraina, vincente nella prima partita contro la Svezia grazie alla favola-Shevchenko e la Francia, deludente nel primo match contro l’Inghilterra, non andando oltre l’1-1 finale.

Detto questo, il confronto tra ucraini e francesi comincia con un fuoriprogramma inatteso: pioggia battente e partita sospesa al 4’ minuto sullo 0-0. Quando si riprende, dopo un’ora, la Francia comincia a macinare gioco, grazie alla buona vena di Menez che prima calcia alto di poco e poi impegna Pyatov, protagonista insieme al suo omologo francese Lloris, abile a disinnescare il tentativo di Shevchenko.

Infine, ancora Pyatov compie una parata miracolosa contro Mexes. Primo tempo, risultato parziale: 0-0.

Nella ripresa, la Francia coglie il frutto di una maggiore tecnica individuale. Al 53’ minuti ci pensa Menez ad entrare in area e battere Pyatov. La reazione ucraina si stoppa definitivamente quando Cabaye batte per la seconda volta Pyatev. Sul 2-0, la Francia ha gioco facile e coglie perfino un palo, ancora con Cabaye.

Cominciano le sostituzioni: quelle francesi sono conservative, quelle dell’Ucraina avrebbero il senso di riaprire la partita, ma in realtà Lloris si limita all’ordinaria amministrazione e gli uomini di Blanc portano a casa la vittoria.

La Francia ha ora 4 punti in classifica, scavalcando l’Ucraina che resta a quota 3.

Fonte: Napoleggiamo (www.napoleggiamo.it)