A Breslavia e a Varsavia, entra in scena l’ultima giornata del Gruppo A. Allo stadio Miejski la Polonia padrona di casa ha un solo risultato per passare il turno: la vittoria. La Repubblica ceca, sempre perdente in Polonia, può anche pareggiare, purché nell’altro scontro tra Grecia e Russia non vincano gli ellenici. Partenza molto blanda del match. La Polonia intende misurare le possibilità difensive ceche per poi puntare al gol. In questa ottica, le conclusioni di Lewandowski (sinistro di poco a lato, da posizione decentrata, in area di rigore) e Dudka (in rovesciata) rappresentano due squilli di tromba importanti per i polacchi. Ma a dispetto di una minor forza tecnica individuale, la Repubblica Ceca è più squadra e poco dopo la mezz’ora, su azione di Gebre Selassie, l’immarcabile Pilar buca il pallone dell’1-0. La prima frazione termina col risultato ad occhiali. Nella ripresa, i cechi devono aver ascoltato notizie non positive dallo stadio di Varsavia. Così aumentano vertiginosamente i loro giri, con Baros e Pilar sugli scudi, ben supportati da Jiracek e Hubschman che non si limitano solo alla fase di contenimento, ma anche a quella d’attacco. Ed è il portiere Tyton a dover intervenire su Sivok, a metà ripresa. Ma al 72’ la Repubblica Ceca passa in vantaggio, grazie ad una azione di contropiede orchestrata magistralmente da Hubschman, proseguita da Baros che imbuca perfettamente una palla d’oro per Jiracek. Il centrocampista tuttofare dribbla uno spaesato Piszczek e batte sul palo opposto un esterrefatto Tyton. L’1-0 induce il CT ceco Bilek ad operare cambi soprattutto conservativi. Dall’altra parte, gli ingressi in campo di Grosicki, Brozek e Mierzejewski non sortiscono effetti sulla soporifera manovra polacca. Al 94’ ai polacchi riesce quasi l’impresa (inutile) di pareggiare, ma nessuno tra Lewandoswski, Brozek e Mierzejewski riesce a superare il muro umano difensivo, postosi davanti alla porta di Cech, messo fuori causa da una uscita sbagliata. Finisce così 1-0 per la Repubblica Ceca. I cechi vincono il gruppo A con 7 punti, mentre la Polonia esce dalla competizione, con soli 2 punti all’attivo. 

Vincenzo Perrella