A Kharkiv (o Charkiv, per dirlo all’ucraina), partita drammatica tra Portogallo (3 punti in classifica) ed Olanda (0 punti, quasi eliminata). Entrambe hanno bisogno di una vittoria. Partono a bomba le due squadre. Chi però trova per primo lo spazio giusto per segnare è l’olandese Van der Vaart, oggi schierato dal primo minuto. E’ l’11’ minuto e Rui Patricio non riesce nella parata, sul gran tiro del calciatore del Tottenham Hotspurs. La reazione lusitana è veemente e si concretizza prima col palo al 25’ di Cristiano Ronaldo, per poi tramutarsi in gol al 28’ minuto, sempre con l’asso del Real Madrid. L’1-1 sprona le due squadre che però portano alla fine della prima frazione il risultato di parità. Nella ripresa, fuochi d’artificio firmati Cristiano Ronaldo che prima offre un assist al bacio a Nani, il quale da buonissima posizione sbaglia quello che sarebbe stato il gol del sorpasso portoghese. Poi Ronaldo realizza al 74’ minuto il 2-1 che vale oro. Sempre CR7 colpisce un palo a fine gara, imitando Van der Vaart che avrebbe potuto eliminare i lusitani. Il Portogallo,malgrado i rischi finali, porta a casa il 2-1 finale che lo porta ai quarti contro la Repubblica Ceca. Grande rivincita per il criticatissimo Cristiano Ronaldo che non dimentica di essere un fuoriclasse (peraltro, in tribuna a Kharkiv c’era il grande Eusebio, leggenda del calcio portoghese). Proprio il Portogallo, dunque, giunge secondo nel Gruppo B, con 6 punti totali. L’Olanda chiude all’ultimo posto con un malinconico 0 inclassifica, cosa mai successa nella storia degli “orange”.

Vincenzo Perrella