Domani alle 21:00 nell’impianto di Fuorigrotta la formazione partenopea affronterà i serbi nella penultima gara del girone C, dove attualmente occupa il primo posto a pari punti con il Liverpool ed uno in più del Paris Saint Germain. Proprio la sfida del Parco dei Principi tra francesi ed inglesi potrebbe portare alla qualificazione matematica agli ottavi di finale della massima competizione continentale, sempre che il Napoli vinca la sua gara; motivo per cui, considerata anche la contemporaneità delle due sfide (cosa che accade per la prima volta in questa edizione), bisognerà concentrarsi esclusivamente sulla propria partita e cercare di scardinare la resistenza avversaria che all’andata a Belgrado era riuscita ad evitare la sconfitta grazie anche ad un po’di fortuna come in occasione della traversa di Insigne.

Gli azzurri sono reduci dal deludente pareggio casalingo contro il Chievo Verona che, con il neo-allenatore Di Carlo, ha resistito agli assalti della compagine partenopea anche se all’appello mancano ben due rigori a favore del Napoli per falli su Callejon e Zielinski apparsi piuttosto evidenti: occasioni del genere, in cui il VAR non viene nemmeno esaminato per rivedere una decisione che avrebbe potuto cambiare le sorti della gara, lasciano alquanto perplessi. Carlo Ancelotti ha tenuto a precisare che queste situazioni non devono comunque rappresentare un alibi alla prestazione offerta che resta certamente negativa.

Nella sfida di domenica sono saltate all’occhio le conferme, negative purtroppo, di Diawara ed Ounas oltre che di Milik (anche se è entrato solo nel finale) e il rendimento di Zielinski non in linea con le precedenti stagioni. Di ciò l’allenatore emiliano dovrà tener conto nel prossimo mercato di gennaio, al di là delle dichiarazioni sul fatto che nessuno sarà ceduto: almeno i primi 2 potrebbero essere ceduti in prestito ed essere sostituiti da calciatori più funzionali alla causa, come del resto potrebbero essere Verdi e Younes che rientreranno a breve. In attacco, invece, anche se i numeri non condannano il bomber polacco, la sensazione è che non avvia ancora riacquistato quello smalto che si era intravisto nelle prime apparizioni in maglia azzurra.

Per la sfida di stasera non dovrebbero esserci molte sorprese di formazione. Davanti alla porta difesa da Ospina, dovrebbero essere schierati Albiol e Koulibaly con Hysai e Mario Rui esterni: l’unica alternativa può essere rappresentata da Malcuit, che ha sempre ben impressionato quando è sceso in campo, anche in considerazione della scarsa incidenza sul fronte offensivo da parte del terzino albanese. Nella fase centrale del campo, invece, con Callejon a destra e Fabian Ruiz a sinistra, Allan ed Hamsik formeranno la coppia al centro mentre Zielinski tornerà in panchina. In attacco, infine, la coppia dovrebbe essere formata da Insigne e Mertens con qualche piccola chance di vedere Milik dal 1° minuto. Lo stadio San Paolo sarà gremito con circa 55 mila spettatori, con una nutrita presenza di tifosi ospiti. 

Fabrizio Infante