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11/12/2018
Il Liverpool vince 1-0, il Napoli retrocede in Europa League nel peggiore dei modi
Partita da dentro o fuori all'Anfield Road, nella città dei Beatles i ragazzi di Ancelotti cercano l'impresa in un girone davvero infernale. Di fatto, non sono qualificati nemmeno i padroni di casa, reduci dalla sconfitta di Parigi. Liverpool in campo con il 4-3-3, in porta l'ex Roma, Alisson, Henderson regista, Salah-Firmino-Mane tridente offensivo. Classico 4-4-2 napoletano con Maksimovic e Mario Rui sulle fasce, Insigne davanti con Mertens.
Passa tranquillo il primo quarto d'ora per il Napoli: All'8 palla di Mertens per Hamsik al limite, tiro alto. Al 9' testa di Milner da buona posizione, alto di poco anche lui. Al 13' Van Dijk viene graziato dall'arbitro con il giallo dopo una pessima entrata su Mertens che non esce per Milik decidendo di stringere i denti. Poi esce fuori la cattiveria dei Reds, al 22' gol annullato giustamente per off side a Mane. Ancora un'occasione al 32', prova Milner dal limite, fuori. Ma al 34' arriva il gol di Salah, abile a liberarsi di Koulibaly e battere con un tunnel il colpevole Ospina che in attesa di un cross si muove in anticipo sbagliando l'intervento. Brutto primo tempo per gli azzurri, troppi palloni sprecati negli ultimi metri e persi in mezzo al campo soprattutto da Hamsik. Nella ripresa c'è bisogno di una scossa e soprattutto di un gol. Bene il Liverpool che sembra avere la gara sotto controllo.
Male subito il Napoli che rischia al 50', Salah tira fuori da buona posizione. Il Napoli comunque non riesce ad attaccare con continuità ed a mezz'ora dalla fine è fuori dai giochi. Al 61' blocca Ospina all'insidioso tiro dal limite di Henderson. Di un soffio esce invece al minuto 62' il tiro a giro di Milner. Ancora bravo Ospina sul tiro da fuori di Harnold deviato due volte al 68'. Doppio miracolo poi del colombiano su Salah al 74'. Ancora super, Ospina su Mane a tu per tu al 77'. Un minuto dopo gol mangiato da Virgil Van Dijk. Ritmi altissimi e sul capovolgimento al 79' gol mangiato da Callejón su rasoterra di Insigne che lo mette praticamente davanti alla porta. All'81' inzuccata fuori di poco di Wijnaldum, assurdo errore invece di Mane all'84' che tira fuori da pochi metri ad Ospina battuto. Ultime forze Napoli: all'88' Insigne alto di sinistro al volo. Ma l'occasione della vita è al 92' quando avviene il miracolo di Alisson su Milik che stoppa male ma aggiusta il corpo e a cinque metri dalla porta tira di destro prendendo le gambe del portiere. Gli azzurri escono a pari punti con gli inglesi per la differenza reti.
Vincenzo Capuano