Delle sette perle che compongono l’arcipelago delle Eolie, Stromboli è certamente una delle quali non si può non rimanere affascinati. I suoi colori, la sua natura selvaggia, i suoi profumi, sono l’ideale per una vacanza “fuori dal mondo”.
Arrivando con la nave all’alba si capisce subito che non si tratta di un posto comune. Avvicinandosi, infatti, mentre il sole sorge, si riceve il saluto di “Iddu”, nome che gli stromboliani hanno dato al vulcano, il cui getto di lava è di un rosso particolare quando arrivano i primi raggi del sole. Il vulcano ci terrà compagnia per tutta la permanenza con i suoi sbuffi fumosi, talvolta rumorosi, che renderanno speciale la nostra vacanza.
La piazzetta con la chiesa è il centro del paese da cui si dirama un dedalo di piccole stradine tutte da esplorare.naturalmente a piedi e muniti di torcia. Si perché non esistono auto, gli unici mezzi di trasporto sono dei piccoli veicoli elettrici, e non esiste illuminazione per le strade ed è necessaria una torcia per muoversi di notte.
Per gli amanti del trekking c’è la possibilità di salire fin sulla bocca di “Iddu” con un’escursione organizzata della durata di circa 5 ore.
Gli amanti del mare, invece, non possono rinunciare al giro dell’isola che può esser fatto sia con un’escursione organizzata che noleggiando facilmente un gommone al porto, godendo così di una maggiore indipendenza e libertà. In tal modo ci si può tuffare, dopo averlo visto da vicino, nelle splendide acque sotto Strombolicchio ammirandone i fondali, per poi puntare alla sciara del fuoco, ovvero la parte dell’isola in cui è possibile vedere dal mare le bocche attive del vulcano e osservare massi che dalla cima rotolano, sollevando nuvole di cenere, fino a tuffarsi nelle limpide acque sottostanti.
L’insieme dei colori che si presentano ai nostri occhi è davvero particolare. Si va dal blu dell’acqua, al nero nella pietra lavica, passando per il verde della vegetazione circostante. Porseguendo si arriva poi a Ginostra particolare borgo raggiungibile solo via mare. L’intero percorso è costellato da tante piccole insenature dove gettare l’ancora ed immergersi in acque cristalline.
La sera poi ci si può fermare in vari locali con terrazze vista mare per ammirare il tramonto gustando piatti a base di pesce e concludere con l’immancabile cannolo al pistacchio.
Concludendo se volete passare qualche giorno “fuori dal mondo”, quest’isola è senza dubbio una meta da prendere in considerazione.

Massimo Ricca

STROMBOLI

STROMBOLICCHIO

 LA SCIARA DEL FUOCO