Come ogni anno una ridda di nomi spaventosa, e come ogni anno qualcosa sul mercato azzurro accade sempre tutto dal mese di luglio inoltrato. Anche quest’anno, potrebbe essere così. Pertanto a Dimaro, il 6 luglio, in tal caso, ci sarebbe solo un volto nuovo: Giovanni Di Lorenzo. Si unirà al resto della rosa a disposizione di Ancelotti, compresi i rientri dai prestiti che poi ripartiranno (forse stavolta non tutti) per nuovi prestiti altrove. 

Uno dei ruoli che il Napoli aveva esigenza e voglia di coprire, era quello del centravanti. Già, diciamo “era” e non “è”, perché sembra che tale ricerca sia stata abbandonata. Le strategie infatti paiono essere cambiate. Le troppe difficoltà a giungere a Rodrigo Moreno del Valencia, e i costi elevati di altri centravanti (tra cui Icardi, eliminato dall’elenco in diretta radio proprio dal presidente De Laurentiis), spingerebbero infatti il Napoli ad affidarsi a Milik con Mertens non solo partner ma anche alternativa al polacco. Ci sono pur sempre Roberto Inglese e Vinicius Morais che rientrano dai prestiti al Parma e al Monaco, anche se il Napoli vorrebbe metterli sul mercato per ricavare somme importanti da reinvestire sul mercato.

Dunque il Napoli rinuncerebbe ad un nuovo centravanti? Al momento sì. L’idea nuova è rinforzare le altre posizioni dell’attacco. Ossia quelli che giocano alle spalle o a fianco di Milik, che servano al polacco i palloni buoni per segnare più dei 20 gol stagionali in tutte le competizioni. Non solo. Gli altri attaccanti stessi dovranno segnare di più, per raggiungere quella cifra di marcature utili a vincere le partite. Anche i centrocampisti dovrebbero partecipare alle azioni offensive azzurre, come assistmen e come realizzatori.

Non crediamo che, alla fine, il Napoli non cerchi più fino a fine mercato il famoso centravanti. Molto dipenderà anche dalle cessioni, soprattutto quelle che fruttano plusvalenze importanti da convogliare verso l’acquisto della tanto sospirata prima punta. Ma al momento trattative per il bomber non ve ne sono conseguentemente al fatto che non vi sono nomi che stuzzicano per convenienza qualità-prezzo. Ma ormai luglio è alle porte. Anche il calciomercato. E anche il ritiro di Dimaro. 

Vincenzo Perrella