La tradizionale domenica di pausa che intercorre tra le due settimane del torneo di Wimbledon ha visto i due tabelloni allinearsi agli ottavi di finale. Non si sono registrate particolari sorprese nella prima settimana con i favoriti al successo finale che hanno avuto vita facile. In campo maschile Djokovic, Federer e Nadal primi tre candidati del torneo, hanno già fatto capire di avere raggiunto una buona confidenza con l’erba. In particolar modo Nadal che nei tre turni ha avuto un calendario più ostico rispetto agli altri, ha palesato un’ottima condizione di forma cedendo solo un set a Kyrgios in una partita molto intensa e combattuta che lo spagnolo ha vinto con l’aiuto di una maggiore forza mentale. Un set perso anche per il numero uno al mondo, Novak Djokovic contro il polacco Hurkacz e per Roger Federer sorpreso all’esordio dal sudafricano Harris che gli ha strappato il primo set prima del convincente ritorno dello svizzero.

È stata eliminata invece la testa di serie numero 4, l’austriaco Dominic Thiem ma non si può proprio parlare di sorpresa per via delle scarse attitudini del giocatore all’erba e anche perché il suo avversario, lo statunitense Sam Querrey ha dimostrato di attraversare un buon momento ed è ancora in corsa negli ottavi dove affronterà il connazionale Sandgren. E quest’ultimo giocatore apre la parentesi sul capitolo italiani con gioie e dolori: i dolori sono arrivati principalmente da Fognini. Opposto proprio a Sandgren, nel terzo turno, il ligure ha avuto una delle sue proverbiali crisi di nervi sbroccando a scena aperta con frasi decisamente irriguardose nei confronti del luogo e non è detto che, a causa delle pesanti dichiarazioni, non possa incorrere in una squalifica da parte dell’Atp. Solo in secondo piano l’aspetto sportivo e la sconfitta contro un avversario decisamente alla sua portata. Le belle notizie invece sono arrivate da Matteo Berrettini: il tennista romano, sempre in grande condizione di forma, ha superato i tre turni, l’ultimo al termine di una autentica battaglia contro l’argentino Schwartzman al quale ha annullato tre matchpoint nel quarto set prima di vincere 6-3 al quinto. E domani Berrettini si troverà di fronte Roger Federer sul mitico centrale, un appuntamento che ha il sapore di premio per quanto di buono sta facendo ma anche un impegno decisamente complicato. Dalla sua Berrettini avrà l’aspetto mentale: potrà giocare senza stress una partita dove il pronostico è tutto dalla parte dello svizzero e spesso si sa, giocare sciolti potrebbe risultare un vantaggio non da poco.

In campo femminile prosegue la marcia della nuova numero uno al mondo, l’australiana Ashleigh Barty che si candida come una delle favorite alla vittoria finale. Dalla sua parte però da non sottovalutare Serena Williams per un ipotetico quarto di finale stellare. Sempre nella parte alta da seguire l’ottavo tra la Kvitova e la Konta, due giocatrici da sempre a loro agio sui prati verdi. Nella parte bassa invece oltre a Karolina Pliskova, c’è Simona Halep che se la vedrà contro la sorpresa del torneo, l’americana Cori Gauff che ad appena 15 anni ha stupito tutti battendo Venus Williams e segnalandosi come una delle future protagoniste del circuito. La chiusura è per il doppio misto, competizione mai troppo considerata ma che in questa edizione annovera come una delle favorite il duo composto da Serena Williams che ha accettato con entusiasmo la richiesta fattale da Andy Murray. Lo scozzese, dopo esserci ritirato in singolare per problemi fisici, ha voluto omaggiare i suoi tifosi giocando proprio sui campi che lo hanno visto trionfare in due edizioni al fianco della stella americana.

Antonio Procopio