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10/07/2019
Napoli, Ass. Gaeta: al via le prime opere di street art del progetto AssafA' che coinvolge 1700 ragazzi
Da domani i ragazzi che partecipano ai Laboratori di Educativa Territoriale del Comune di Napoli disegneranno con colori nuovi tutti i quartieri della Città: dalle ore 17,00 si darà inizio ai lavori dei primi due murales del progetto #assafà, nei quartieri di San Giovanni a Teduccio e Fuorigrotta.
“Iniziato a novembre 2018 in occasione della Giornata per i Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza – spiega l'Assessore alle Politiche Sociali Roberta Gaeta (nella foto) – questo progetto rappresenta un percorso educativo che fa della riqualificazione urbana il cardine principale della diffusione di valori legati alla sensibilizzazione dei ragazzi verso il proprio territorio, stimolandone il senso di cura e di appartenenza: sono proprio loro i protagonisti indiscussi.”
“Dopo un lavoro durato sei mesi con gli educatori basato sulla scelta dei “valori” da comunicare attraverso la realizzazione delle opere di street art – continua la Gaeta- siamo ora giunti al momento in cui gli artisti selezionati dagli stessi ragazzi, potranno raffigurare attraverso vere opere d'arte il lavoro educativo svolto: i inizia connettendo i poli est ed ovest di Napoli”.
Si tratta, dunque, di un grande progetto della durata di un anno segnato dalle Giornate Internazionali per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza 2018 e 2019, un progetto i cui numeri sono enormi: 10 Municipalità, 26 Laboratori di Educativa Territoriale, circa 300 educatori e 1700 minori coinvolti per lavorare con 26 street artist italiani di fama internazionale e 12 rapper napoletani che hanno realizzato un brano e un videoclip con i ragazzi.
Attraverso il lavoro di tutte le persone coinvolte- chiarisce l'Assessore- Napoli vedrà così trasformati tanti suoi spazi, poiché saranno ben 26 le opere di street art che verranno realizzate fino a novembre, e cioè fino alla Giornata per i diritti dell'infanzia e l'adolescenza. Il progetto #assafà è stato fortemente voluto dall'amministrazione comunale proprio perché – conclude la Gaeta - attraverso il potere del gioco, della socializzazione, dell’educazione e della scoperta del territorio si mette al centro la partecipazione di bambini e ragazzi in scelte e decisioni che riguardano la loro vita, oltre che quella della loro stessa Città, che deve diventare un luogo sempre più rispondente alle loro esigenze.”
La Redazione