La favola di Matteo Berrettini continua. Il giocatore italiano ha battuto il francese Gael Monfils e si è qualificato per le semifinali degli US Open in corso a New York. Eguagliato il miglior risultato di sempre detenuto da Corrado Barazzutti che, nel 1977, arrivo fino in semifinale prima di perdere da Jimmy Connors. La partita contro Monfils è stata una autentica battaglia durata quasi 4 ore di gioco e vinta dal romano al tie break del quinto set dopo una serie incredibile di emozioni. L’inizio è tutto del francese che con il suo tennis muscolare concede pochi errori a differenza di Berrettini che paga lo scotto del suo primo quarto di finale in carriera ed è molto contratto. Monfils vince 6-3 il primo ed è anche avanti di un break ad inizio secondo quando parte la rimonta di Berrettini. L’azzurro, apparso con il passare dei minuti meno nervoso e più disinvolto, inizia a sciorinare il suo tennis aggressivo fatto di solidità e punti vincenti da fondo aiutati da un servizio sempre più affidabile e redditizio. La logica conseguenza è la vittoria del secondo e del terzo set abbastanza agevolmente come testimonia il punteggio di 6-3 6-2.

Nel quarto, però, Monfils torna a spingere maggiormente, diminuisce gli errori e approfittando di un passaggio a vuoto di Berrettini riesce a conquistare il break e poi il set per 6-3. Nel quinto set le emozioni non si risparmiano: l’azzurro scappa subito 2-0, viene raggiunto sul 2 pari ma ha ancora la forza di allungare ed arrivare sul 5-2 e ad un passo dalla vittoria. Sul 5-3 arriva il primo matchpoint ma, attanagliato dalla tensione, commette un incredibile doppio fallo con una seconda di servizio lentissima che a malapena arriva alla rete. Monfils strappa il servizio ma sul 5-4 concede altri due matchpoint all’azzurro che ancora una volta non trova lo spunto per chiudere. Nonostante i tanti doppi falli del francese si arriva al tie break finale sul 6 pari: anche qui complice due doppi falli di Monfils, Berrettini sale 5-2 ma cede i suoi due turni di servizio con Monfils che rimonta a 4-5. Qui lo scambio più bello dell’incontro che dà al romano il punto del 6-4 al termine di un punto dove Berrettini scarica 4 diritti terrificanti che piegano la resistenza dell’avversario.

Annullato un quarto matchpoint con un ace, al quinto tentativo Berrettini piazza un servizio vincente che gli spalanca le porte della sua prima semifinale in un torneo del grande slam. “Adesso non mi ricordo nessun punto - le prime parole a fine gara di Berrettini - anzi no, il doppio fallo che ho fatto sulla palla match me lo ricordo bene”. E venerdi in semifinale Berrettini avrà di fronte Rafael Nadal che nella notte ha vinto nonostante i crampi contro l’argentino Diego Schwartzman; ostacolo durissimo lo spagnolo ma l’azzurro potrà giocare con la consapevolezza di non aver nulla da perdere e con la forza di chi il suo torneo lo ha già vinto.

Antonio Procopio