Non è riuscita l'impresa a Matteo Berrettini. Il giocatore italiano è stato sconfitto nelle semifinali degli US Open di New York dalla testa di serie numero due, lo spagnolo Rafael Nadal. Tre set a zero il parziale per Nadal che però per due set è stato seriamente messo in difficoltà dal romano che ha giocato alla pari per oltre due ore. E come ha riconosciuto a fine gara lo stesso Berrettini un po' di rammarico c'è. Il primo set in particolare è stato ad un passo dalla conquista per l'azzurro che nel tie break è stato avanti per 4-0 e poi per 6-4 ma non è riuscito a concretizzare i due set point fermato da un pizzico di emozione.

Perso 8-6 il parziale del primo, poi nel secondo set è bastato a Nadal un break conquistato nel settimo gioco per chiudere 6-4 e di fatto mettere al sicuro la partita. Il divario, comunque evidente dall'inizio della partita, si è fatto sentire ancora di più nel terzo set dove lo spagnolo ha approfittato di uno sfiduciato Berrettini per chiudere 6-1 e conquistare la finale. Torneo comunque più che positivo per l'italiano che a fine gara ha ricevuto i complimenti di Nadal che gli ha pronosticato un futuro da sicuro campione. A contendere il titolo allo spagnolo domenica ci sarà il russo Daniil Medvedev che nella prima semifinale ha battuto, anche lui per tre set a zero, il bulgaro Grigor Dimitrov giustiziere nei quarti di Roger Federer. E in campo femminile la finale promette scintille: di fronte l'eterna Serena Williams contro la giovane promessa del tennis mondiale, la canadese Bianca Andreescu. 

Antonio Procopio