Il Napoli, dopo la convincente vittoria contro la Sampdoria, è chiamato all'esordio in Champions, domani sera contro la corazzata Liverpool, guidata dal mister Klopp. Una gara che somiglia sempre di più ad un ulteriore esame di maturità per i ragazzi di Ancelotti. L’allenatore degli azzurri, nella gara contro i liguri, ha risparmiato Allan e Manolas ed ha utilizzato Insigne solo per uno spezzone di gara nella quale è emersa la buona condizione della squadra in particolar modo per la parte offensiva mentre, in fase di non possesso, c'e' stata ancora qualche amnesia che poteva essere fatale, almeno nel primo tempo .

Complicato per il coach di Reggiolo scegliere l’undici titolare da contrapporre ai Reds di Liverpool. Proviamo ad abbozzare: In difesa, Meret con Maksimovic, Koulibaly, Manolas e Ghoulam, con l’evidente intento di ripetere la stessa mossa difensiva dell’ottobre scorso coronata poi dal successo. La presenza del serbo come esterno basso a destra offre maggiore sicurezza e copertura per contrastare l’estro del trio delle meraviglie. Firmino, Manè e Salah rappresentano un serio pericolo per tutte le difese, in un micidiale mix di tecnica e velocità

A centrocampo Allan, con Callejon, Fabian e Zielinski completeranno la mediana a supporto di Lozano e Mertens davanti con il chiaro compito di fare male alla retroguardia avversaria. Il grande dubbio è, e rimarrà tale fino a domani sera, è proorio legato alla presenza di Insigne dal primo minuto. La direzione di gara è stata affidata al tedesco Brich, un arbitro d’esperienza con cui il Napoli vanta risultati altalenanti.

Francesco Minervino