Lo spettacolo della Champions prende il via questa questa sera e continua domani. Per gli azzurri la massima competizione europea inizia con una sfida affascinante al San Paolo. Gli uomini di Ancelotti debuttano in Europa davanti il proprio pubblico contro il Liverpool, club detentore del titolo.

Le due formazioni sono molto simili, entrambe puntano su agilità e rapidità del pacchetto offensivo. La partita infatti ha subito ritmi altissimi, con gli ospiti che cercano la profondità di Salah ma con i partenopei che dopo 6minuti già tentano il sorpasso. Doppia conclusione potente di Fabian Ruiz ma in entrambi i casi è abile l’estremo difensore dei Red Devils a respingere, devia in rete poi Lozano ma in netta posizione di offside. Ottimo approccio di gara del Napoli, gli uomini di Ancelotti coprono bene il terreno di gioco lasciando pochi spazi tra i reparti e gestendo il possesso palla nelle prime battute. La prima risposta del Liverpool arriva al 20’: palla persa a metà campo da Insigne e subito innescato Mane sulla corsia esterna, l’attaccante prova la conclusione da posizione ravvicinata ma Meret attento devia in angolo.

Gara per entrambi gli allenatori impostata su spunti dei velocisti alternati ad una gestione del palleggio con passaggi brevi e rapidi in attesa dello spiraglio giusto. L’equilibrio in mezzo al campo è evidente ma con la sensazione che il risultato potrebbe sbloccarsi da un momento all’altro con la giusta verticalizzazione. L’ultima occasione dei primi 45’ è di Firmino, schema da calcio d’angolo che si conclude con un cross a limite d’area per il colpo di testa di precisione del numero 9 che sfiora il palo con Meret battuto. Si va all’intervallo sul risultato di 0-0, partita divertente ma con poche occasioni nitide.

Al ritorno in campo azione da manuale per il Napoli: triangolazioni rapide, cambio campo e assist finale al bacio di Mario Rui sul secondo palo, a chiudere arriva in acrobazia Mertens sul quale Adrian compie un vero e proprio miracolo e devia in angolo. Azzurri ad un passo dal vantaggio e nettamente padroni del gioco in questa prima parte del secondo tempo. Gestione della gara perfetta del Napoli che però Manolas intorno all’ora di gioco stava per comprometterla. Errore in uscita del difensore azzurro che involontariamente serve a Salah un assist perfetto per il tiro incrociato, questa volta il miracolo lo compie Meret che con le punta delle dita devia in angolo. Doppio cambio a 20minuti dalla fine per Ancelotti, entra prima Zielinski per Insigne e poi Llorente per Lozano.

Nell’ultimo quarto d’ora la stanchezza comincia a farsi sentire, le squadre si allungano e i giocatori commettono molto errori in impostazione.
All’80’ la scintilla, il dettaglio che rompe l’equilibrio, calcio di rigore per gli azzurri. Abile Callejon a procurarsi il penalty con una finta a rientrare nella quale abbocca Robertson cheblo stende in area. Dal dischetto va Mertens, il belga non sbaglia, 1-0. Il Napoli protegge il risultato e nel finale addirittura raddoppia sfruttando un errore difensivo del Liverpool nei minuti di recupero per firmare il 2-0 con una zampata d’esperienza di Llorente. Gli azzurri conquistano tre punti pesantissimi.
 

Gianluca Cotone