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Napoli - Liverpool 2-0: azzurri monumentali: Mertens e Llorente battono i Reds

17/09/2019

Napoli - Liverpool 2-0: azzurri monumentali: Mertens e Llorente battono i Reds

Esordio europeo per gli azzurri, al San Paolo, contro i campioni d'Europa del Liverpool. Così un anno fa, lo stesso un anno dopo: la sfida si conclude 2-0 per il Napoli, che costringe i Reds a cadere per la prima volta in stagione.

Ancelotti va sul sicuro: 4-4-2 e titolarissimi. In porta, c'è Meret, con il duo Manolas-Koulibaly a protezione del giovane friulano; Di Lorenzo e Mario Rui sulle fasce. La mediana è affidata ad Allan e Fabian Ruiz, affiancati sulle corsie esterne da Callejon e Insigne. Confermati, in avanti, Mertens e Lozano dopo l'ottima performance contro la Sampdoria.

Klopp risponde con il suo classico 4-3-3. Adrian presidia i pali, mentre Van Dijk e Matip compongono la coppia centrale di difesa. Alexander-Arnold e Robertson fungono da fluidificanti, in appoggio al trio di centrocampo Milner-Henderson-Fabinho. L'attacco è composto da Salah e Mané ai fianchi di Firmino, riferimento offensivo centrale.

La partita è viva e combattuta sin dal fischio iniziale. I Reds cercano di colpire in ripartenza, i padroni di casa ci provano con una rapida circolazione di palla. Il Napoli si rende pericoloso immediatamente al 7': Fabian impegna per due volte il portiere avversario, che risponde alla grande. Sulla seconda ribattuta, Lozano trova il tap in ed insacca, ma la rete è annullata per la posizione irregolare del messicano. Ancora: lo spagnolo è imbeccato al 14esimo, al centro dell'area di rigore, ma il suo sinistro pericoloso non trova finalizzatori pronti a ribadire in porta.

La reazione inglese giunge soltanto al 21esimo, quando Insigne perde una palla velenosa che favorisce i rivali. Mané, quindi, si trova a tu per tu con Meret, che respinge come può il sinistro del senegalese. Un minuto dopo, Milner spedisce alta la sfera dal limite dell'area, dopo una buona azione. I ritmi calano verso la mezz'ora di gioco: partenopei sempre pericolosi; britannici schiacciati nella propria metà di campo, ma temibili in contropiede.

In questo senso, lo svantaggio casalingo è evitato da una grande diagonale di Mario Rui (buon primo tempo) al 44esimo, che concede agli uomini di Klopp un pericoloso calcio d'angolo. Firmino, infatti, sugli sviluppi di quest'ultimo è letteralmente dimenticato dalla retroguardia azzurra: colpo di testa fuori di un "nulla". È l'ultimo brivido di un primo tempo privo di minuti di recupero.

La seconda frazione incomincia senza cambi. Il Napoli va vicinissimo al vantaggio, al 50esimo: pennellata dalla sinistra di Mario Rui per Mertens, che calcia sotto la traversa, ma Adrian gli sbarra la porta con un intervento miracoloso. Clamorosa palla-gol per i ragazzi di Ancelotti. Che rischiano di cadere clamorosamente al 65esimo: Manolas "cicca" una palla alta, Salah non si fa pregare due volte e lascia partire un mancino, neutralizzato meravigliosamente da Meret.

Quindi, entrambi i tecnici procedono con i primi cambi a loro disposizione tra il 66esimo e il 67esimo: Wjnaldum rileva Milner; Zielinski dentro per Insigne. Llorente, quindi, prende il posto di uno spento Lozano, al 69'. L'ex allenatore del Milan, infine, opta per Elmas in luogo di uno sfinito Allan.

Nell'ultimo terzo di gara, l'andatura è spezzettata e le squadre si allungano: tanta la stanchezza sul rettangolo di gioco. E nel momento più delicato della sfida, Callejon si procura un calcio di rigore (81esimo, fallo di Robertson): Mertens va glaciale sul dischetto, e realizza l'1-0. Una marcatura importantissima.

Il vantaggio azzurro è il principio del forcing degli ospiti, che acquisiscono nuova linfa offensiva con l'ingresso di Shaqiri (all'87esimo per Henderson). Ma le speranze del pareggio vengono dei Reds sono spente dalla zampata di Llorente al 92esimo: 2-0 e partita congelata. Così, gli azzurri conquistano tre punti con una prestazione superlativa.

Alessandro Alberto Di Porzio

 

 

 

 

 

 

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