Nella prima giornata del gruppo E della Champions League, il Napoli ospita al San Paolo il Liverpool campione d’Europa.

Ancelotti manda in campo Meret tra i pali; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly e Mario Rui in difesa; Callejon, Allan, Fabian e capitan Insigne a centrocampo; Mertens e Lozano di punta. Klopp risponde con l’attacco delle meraviglie con Mané, Salah e Firmino. In porta c’è Adrian al posto dell’infortunato Alisson. Arbitra il tedesco Brych.

Bella partita, molto veloce da una parte e dall’altra. Al 6’ annullato gol a Lozano per fuorigioco, dopo una doppia conclusione di Fabian parata da Adrian. La risposta del Liverpool è più nelle potenziali occasioni, anche se Mané e soprattutto Firmino di testa al 44’ sono molto pericolosi. Si va al riposo sullo 0-0.

Nella ripresa, c’è un maggior equilibrio dovuto anche alla paura di prendere gol. Al 48’ però Mertens si trova ad un passo dal gol, ad un metro precisamente, ma Adrian ricaccia fuori la palla con un balzo incredibile. Venti minuti dopo Manolas regala una incredibile occasione a Salah, ci vuole un super Meret per evitare al Napoli di andare sotto. Ancelotti poi decide i cambi. Manda dentro Zielinsi al prossimo di Insigne, Llorente al posto di Lozano e Elmas al posto di Allan. All’82’ percussione da destra di Callejon interrotta bruscamente da Robertson. E’ rigore (confermato anche dal VAR). Trasforma Mertens che giunge a quota 113 gol in maglia azzurra. Ultimi minuti in apnea per il Napoli, ma sul pressing alto di Mertens, la palla giunge a Llorente che non sbaglia davanti ad Adrian. E’ 2-0 per il Napoli.

Sono 3 punti fondamentali, ma soprattutto con due gol segnati. E’ solo la prima partita, ma rompere già certi equilibri, è fondamentale per mettere anche pressione ai campioni d’Europa, che nella seconda giornata non potranno sbagliare ulteriormente contro il Salisburgo (vittorioso per 6-2 col Genk). E domenica alle 15 torna il campionato con Lecce-Napoli.

Vincenzo Perrella