Penultimo turno del girone di qualificazione in Champions League, a Liverpool i padroni di casa sfidano il Napoli di Ancelotti. Gli azzurri cercano punti per passare il turno con una giornata di anticipo mentre i Reds vogliono ipotecare il primo posto nel girone. Il tecnico del Napoli si presenta col classico modulo, con Meret tra i pali, Koulibaly e Manolas centrale e Mario Rui e Maksimovic esterni. A centrocampo Allan con Fabian Ruiz, laterali Di Lorenzo e Zielinski. In avanti senza Insigne e Milik, la coppia è composta da Lozano e Mertens. Gli inglesi recuperano Salah che va a formare il tridente di attacco insieme a Mane e Firmino. Nel primo quarto d'ora di gara, le due squadre provano a trovare gli spazi per affondare il colpo decisivo. Gli azzurri sono ben messi in campo e si riversano senza paura nella metà campo dei padroni di casa. Al 19' Klopp è costretto al primo cambio, fuori Fabinho al suo posto entra Wijnaldum. Al 21' lancio millimetrico di Di Lorenzo per Mertens che entra in e supera Allison siglando il vantaggio azzurro dopo la convalida del Var. Il Liverpool sotto di un gol cerca subito di pervenire al pareggio ma la difesa partenopea e bravissima. Nei minuti di recupero della prima frazione Milner entra in area ma è bravo Meret ad opporsi.

Nella ripresa, i Reds iniziano meglio degli azzurri. Al 55' un cross di Henderson non viene trattenuto da Meret, sul pallone arriva Firmino che calcia a botta sicura ma é bravo Koulibaly a salvare sulla linea. Al 56' secondo cambio per Klopp, dentro Oxlade Chamberlaine e fuori Gomez. Aumenta la spinta inglese che ha due ghiotte occasioni per pervenire al pari prima con Salah e poi con Firmino. Al 65'arrivs il pali con Lovren che svetta in area dopo un corner si Milner. Ancelotti si gioca la carta Llorente al posto Lozano e nel finale anche Elmas e Younes per Zielinski e Mertens. Il match si incattivisce sul finire e fioccano le ammonizioni ma il risultato non cambia. Si chiude con una rete per parte, un buon Napoli soprattutto nella prima frazione che per la qualificazione deve conquistare solo un punto col Genk nella prossima gara casalinga.

Domenico Paradiso