E' la vigilia di Napoli - Genk, gara fondamentale per il prosieguo degli azzurri nella massima competizione europea. Nella sala stampa di Castelvolturno, Ancelotti e Meret hanno risposto alle domande dei giornalisti. Ecco un sunto delle loro dichiarazioni.

Ancelotti: Ho parlato con il Presidente, lo faccio quotidianamente e vivo questa vigilia come una grande opportunità per ottenere un obiettivo importante, la qualificazione. In queste ore devo prendere delle decisioni, mi compete di mettere in campo la squadra giusta, per tornare a giocare bene. E' l'unica decisione che devo prendere e, dopo la gara, farò delle riflessioni che spero siano positive perche' ultimamente sono state davvero poche. Quello che è accaduto non potrà essere cancellato dalla eventuale qualificazione. Siamo consapevoli, io per primo che in campionato facciamo male. Ho lavorato con uno psicologo al Milan per tanti anni e mi sono trovato bene. La valigia di un allenatore è sempre pronta. Essere messo in discussione per una situazione come questa è normale e avendo già vissuto tale esperienza, sono preparato. Se non si dovessero verificare delle condizioni, è giusto da entrambe le parti chiudere il rapporto. Ma a me non pare che siamo in questa situazione. Io sono responsabile per il momento della squadra che in Champions va bene e in campionato no. E' un periodo che finirà ma non possiamo tirarla troppo per le lunghe. Non mi piace essere valutato per quello che ho fatto e in questo momento non sto facendo il meglio. Dovrò cercare di fare meglio ma non voglio mai che i giocatori "giocano" per me. In questo caso mi sorgerebbero molti dubbi. Milik sta bene, ha recuperato e quindi lo valuterò oggi ma credo che sarà disponibile, così come Allan. Proprio il brasiliano contribuisce a far giocare meglio il centrocampo, in quanto riesce a dare l'equilibrio giusto. I dubbi sono legati alla presenza di Allan e Milik.

Meret:

Non è un momento positivo ma abbiamo voglia di ripartire e di ritrovare la vittoria. E' una gara fondamentale per il passaggio del turno che dipende solo da noi. Vogliamo pensare solo a fare una grande prestazione davanti ai nostri tifosi. Dobbiamo estraniarci dalle fonti esterne e pensare solo alla gara, tutto il resto non deve condizionarci. Non riusciamo a tenere il ritmo alto per l'intera gara ma credo sia un fatto mentale perche' nella Champions ci riusciamo e quindi ritengo sia una questione mentale che ovviamente va risolta. In settimana lavoriamo bene, ci fa pensare ilfatto che stanno mancando i risultati. Dobbiamo dare qualcosa in più, sia in allenamento che in campo.

La Redazione